Come rafforzare l’autostima


L’autostima è un giudizio di valore che attribuisco a me stesso, una stima, appunto, che faccio di me, che riguarda come mi vedo, la fiducia che nutro nei miei confronti.

Sono convinto che l’autostima sia un fattore rilevante nella vita di ognuno di noi, troppo spesso confusa con approvazione e apprezzamento esterno, e molte volte carente e inadeguata a supportare le persone nelle sfide quotidiane.

Tralasciando come mai alcuni di noi hanno sviluppato una scarsa autostima, voglio sottolineare che è sempre possibile incrementarla e dare qualche consiglio su come rafforzare l’autostima:

Come suggerisce Nathaniel Branden, psicologo americano, l’autostima poggia sull’accettazione di noi stessi; iniziamo quindi con il conoscerci: stila un elenco delle tue qualità principali, delle tue risorse personali.

Data l’importanza della fiducia in se stessi, inizia ad agire in accordo a quanto dici e pensi, sii coerente con impegni presi (soprattutto con te stesso).

Chiediti: Come deve comportarsi una persona perché io mi fidi di lei? Quindi agisci di conseguenza. Se ad esempio ti fidi di coloro che sono onesti, inizia a comportarti onestamente. Fiducia e autostima sono strettamente collegate tra loro.

Infine pensa ad una persona che stimi e scrivi i motivi per i quali provi questo apprezzamento nei suoi confronti. Magari è il comportamento gentile, la simpatia oppure la sincerità.

Non devi imitare questa persona, ma sviluppare le qualità che apprezzi e stimi (iniziando, per esempio, ad essere più gentile oppure più sincero).

Ricorda: l’autostima non cresce se gli altri ti approvano o ti accettano, è una cosa tua soltanto, dipende da cosa pensi di te.

Ricapitolando:

  1. Riscopri ed elenca le tue qualità personali
  2. Scopri  in base a cosa concedi la tua fiducia e agisci di conseguenza
  3. Scopri quali sono le qualità che stimi


6 commenti

  1. 18 marzo 2011 alle 15:20

    Ciao Francesca,
    come detto è importante comprendere che l’insicurezza è un’abitudine, si tratta di un modo di comportarsi: non siamo sicuri del nostro valore solo perché lasciamo che siano gli altri a stabilirlo.
    Autostima significa che valutiamo il nostro valore senza essere condizionati da altri o altro. Il nostro valore è a prescindere.
    Avere paura non è un male, esserne bloccati si. Avere timore di parlare in pubblico non è un male, non riuscire a farlo si.
    Il modo migliore è agire, cambiare le nostre abitudini con altre positive.
    Quando si presenta una situazione che temo, in cui mi blocco, devo prenderne le distanze, stabilire come mi comporterei se fossi solo e nessuno potesse giudicarmi, quindi agire proprio così.
    Dura all’inizio, ma facile con la pratica.
    Da una parte devo agire nel modo che desidero (così nascono le abitudini, così siamo divnentati insicuri o timidi), dall’altra devo capire che il giudizio altrui è solo un parere che non è la verità: conta quello che io penso e devo prendere l’abitudine a pensare con la mia testa e valutare in modo autonomo.
    Come diventare consapevoli è un articolo con qualche diea utile a tal proposito.

  2. francesca
    17 marzo 2011 alle 20:04

    Salve ! ho 36 anni sono mamma e un problema che mi perseguita non so piu’ da quanto tempo, ho una strana timidezza cioe’ mi spiego meglio sto’ sempre a contatto con persone per lavoro e se non parlo di cose personali sono tranquilla e non ho problemi ma quando il discorso si gira su di me mi intimidisco ho paura di arrossire in particolare quando mi sento tanti occhi addosso che mi ascoltano come se volessero leggere dentro di me.Per questo problema ho avuto sempre problemi anche a scuola in particolare a confrontarmi con i miei compagni, mi sentivo sempre inferiore agli altri.
    Vorrei essere sempre spigliata e tranquilla senza questa fobia di arrossire in pubblico.
    Come fare per superarla che ormai sono stanca di stare sempre sulle difensive e rinunciare anche di fare a volte cose banali ????????

  3. francesca
    2 febbraio 2011 alle 09:19

    Salve! sono capitata nel tuo sito perdendomi tra queste belle parole. Da qualche tempo ho un problema molto grave che sta diventando insostenibile. Ho 19 anni e da 2 sto con un ragazzo in un rapporto d’amore apparentemente perfetto e totalizzante.
    Tuttavia io sono gelosa in maniera indicibile: gelosa dei suoi amici maschi, gelosa di quando va o non va all’università, gelosa delle amiche, delle uscite, gelosa di tutto ciò che non riguardi esclusivamente me e lui. Man mano questo sentimento si è alimentato dentro di me sempre di più e ora ne inizamo a soffrire entrambi. Vorrei trovare un modo, una soluzione per ristabilizzare quella serenità e leggerezza che è l’amore…senza questo torchio che mi pesa sulle spalle. Sono veramente in crisi…la prego di aiutarmi… cortesemente, Francesca.

  4. Aurora
    11 settembre 2010 alle 20:10

    Grazie mille Giacomo.. pensavo che non avresti risposto. Ci vorrà sicuramente un po’ di tempo, perchè non penso che le cose possano cambiare da un giorno all’altro, ma ci proverò! Grazie ancora!

  5. 11 settembre 2010 alle 08:47

    Ciao Flavia,
    non trovo che il tuo sia un discorso infantile, stare bene con se stessi è fondamentale.
    Hai sottolineato che il tuo naso ti fa soffrire “da sempre”, ma ne sei proprio sicura? o forse la cosa è iniziata ad un certo punto della tua vita?
    La prima cosa che dovresti fare è capire che l’autostima non ha nulla a che vedere con il giudizio degli altri, nè con i loro complimenti nè con le loro critiche o le loro battute. Si tratta di un giudizio tuo su te stessa, in senso globale.
    Per rafforzare l’autostima dovresti seguire due vie: da una parte liberarti dei giudizi altrui, nel senso di dar loro meno peso , e dall’altra migliorare il tuo giudizio su te stessa.
    Per il giudizio degli altri si tratta di capire che non conta cosa loro pensino, ciò che conta è cosa pensi tu. Potresti iniziare a notare tutte le cose in cui ti adegui, anche se non ti sembra, alle opinioni e alle scelte delle persone che ti stanno attorno e chiederti: “la penso anche io in questo modo? lo trovo giusto? per quale motivo? e se le cose fossero differenti? come potrebbero essere altrimenti?”. In due parole “pensiero critico”. Non so quanto tu sia indipendente nei tuoi giudizi, nè devi dimostrare di esserlo, ma solo capire tu stessa quanto lo sei realmente, al di là dell’apparenza.
    Per il tuo giudizio su te stessa ricorda che se detesti qualcosa le dai potere su di te. Più odierai il tuo naso, più gli darai la forza di ossessionarti. Il primo passo per avere una buona autostima è accettarti per come sei. Crescere e migliorare parte da qui. Finché ti rifiuti, anche in parte, non riuscirai a sviluppare pienamente la fiducia in te stessa che ti farebbe stare bene.

  6. Aurora
    11 settembre 2010 alle 01:19

    Ciao io mi chiamo Flavia e volevo provare a chiederti un consiglio su cosa fare.. io non ho una grande autostima.. penso che i tuoi consigli siano utili ma il mio problema è anche il fatto che non mi piaccio fisicamente.. Io ho 19 anni e a detta degli altri sono una bella ragazza. Io non penso di essere brutta ma non mi piaccio comunque, penso di essere mediocre niente di chè.. penso sempre di passare inosservata e che le altre ragazze siano più belle di me.. in più ho il naso un po’ lungo e può sembrare una banalità ma è una cosa che mi fa soffrire DA SEMPRE. C’è chi lo nota e ogni tanto ci scherza (e la cosa mi fa stare male anche se non lo do a vedere) e chi invece non lo nota.. ma io lo trovo orrendo comunque è un odioso difetto che vorrei non mi appartenesse. E’ praticamente un ossessione. Non sto bene con me stessa. So che è un discorso infantile, me ne rendo conto.. però non piacendomi ho sempre paura di fare tutto e di mostrarmi agli altri.. Non so davvero come fare!!

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