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Amore e comprensione: o tutto o niente!

13

Nov

Di Giacomo Papasidero Relazioni 2 commenti
 

Per imparare ad amare dobbiamo, prima di tutto, imparare a comprendere gli altri. Non saremo mai capaci di amare nessuno se non saremo in grado prima di comprenderlo.

La comprensione, poi, è essa stessa un atto d’amore, la consapevolezza che tutti, infondo, siamo uguali tra noi.

L’amore richiede comprensione: per le scelte che vengono fatte, per i propri e altrui stati d’animo, per le paure, per i sogni, per le emozioni e per i pensieri.

 

Amore e comprensione: molto più che “capire”

Comprendere è molto di più che capire: significa andare oltre la superficie e capire cosa vuol dire essere l’altro. Non basta pensarlo, dobbiamo cercare di metterci realmente nei panni altrui.

Amare vuol dire superare il nostro interesse egoistico per comprendere come gli altri vedono il mondo, per capirne le regole e accettare le scelte e il loro modo di vivere.

Non possiamo amare una persona senza averla accettata per quello che è e non possiamo riuscire in questo senza averla prima compresa.

Anche l’empatia gioca un ruolo importantissimo per aiutarci a comprendere realmente chi ci sta vicino perché ci permette di sintonizzarci sull’emozione non detta, su quello che anima la mente degli altri prima che possano comunicarcelo.

Essere empatici significa saper comprendere gli altri percependone le emozioni ed i pensieri. L’empatia richiede attenzione verso gli altri per notare anche quei segnali quasi impercettibili che ci comunicano spesso più di molte parole.

 

Come comprendere gli altri

Comprendere significa anche ricordare che nessuno, compresi noi, è perfetto e che tutti possono avere bisogno del nostro aiuto e del nostro supporto.

Comprendere significa anche smettere di giudicare e non dare peso a chi ha ragione o chi ha torto, ma entrare in contatto reale con le persone e non con l’immagine che ne abbiamo fatta.

Senza comprensione l’amore è impossibile perché non possiamo amare un’etichetta o un pregiudizio: non comprendendo gli altri, non sforzandoci di conoscerli realmente, rimaniamo fermi sulle nostre impressioni, sui preconcetti che abbiamo nei loro confronti e finiamo per classificare le persone con un titolo, un carattere o un aggettivo fisico.

Voglio proporti un paio di esercizi per divenire consapevole e allenare la tua capacità di comprensione:

  • Prima di esprimere qualsiasi giudizio cerca di scoprire cosa interessa realmente agli altri, a cosa tengono, cosa li spinge ad agire o parlare in un certo modo. Non accontentarti della prima impressione o delle prime giustificazioni ma cerca di andare più a fondo possibile per comprendere realmente cosa motiva le persone ad agire in un certo modo.
  • Individua un aspetto di qualcuno che di solito ti infastidisce e non accetti. Concentrati su di esso e comincia a osservarlo quando si presenta sforzandoti di lasciar correre invece di reagire. Comincia anche a comprenderne le motivazioni, i perché di qual comportamento o tratto a te tanto fastidioso. Cerca di osservare i lati positivi e scopri perché altri non ne sono infastiditi.

Comprendere è la chiave per accettare.

 

Senza comprensione non ci sarà mai amore

Comprendere veramente non significa porsi nei panni degli altri per criticare meglio, ma imparare a riconoscere che quei panni hanno un senso e un valore e che anche se noi agiremmo o penseremmo in modo differente, le scelte degli altri, le loro debolezze sono degne di rispetto.

Comprendiamo quando cominciamo a pensare: “Ora capisco cosa prova e mi rendo conto che è lecito”.

Chi comprende non giudica, ma sostiene e incoraggia.

Questo articolo è stato pubblicato la prima volta il 21/08/2011

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2 Commenti

  • Guegua

    19. Dic, 2016

    Ciao giacomo, ti ho scritto già altre volte..non sai quante volte il tuo blog e il tuo meraviglioso libro mi hanno aiutata in momenti ‘no’ della mia vita.. mi trovo in un momento veramente delicato della coppia. Ho un partner con il quale purtroppo ho modo di passare una giornata libera solo una volta a settimana a causa di un lavoro estenuante. come scrivi l’amore dovrebbe essere una cosa disinteressata e a volte mi rendo conto di quanto questo sia difficile. Amo moltissimo il mio partner e ho davvero una paura tremenda di perderlo. Negli ultimi mesi mi ha messa da parte purtroppo è la nostra unica giornata libera si è ridotta a pochi momenti insieme e il tempo passato prevalentemente con la sua e sottolineo sua famiglia. Ho provato più volte a parlargliene in maniera tranquilla finché l’altro giorno ho tentato di parlargliene a cuore aperto utilizzando un modo di comunicare invitante e sereno e facendogli capire il disagio che sento e il bisogno che ho di ritagliare dei momenti sola con lun. Lui mi ha dato risposte latitanti ma fondamentalmente è una persona abitudinaria e tutto ciò che va al di fuori delle sue abitudini lo rende pigro. Ha accampato problemi vari che sta affrintando e la stanchezza causata dal suo lavoro..A volte penso che la colpa è mia che non dovrei pretendere ed accettare la situazione così com’è senza forzarlo, ho fatto anche gli esercizi emozionali che suggerisci nel libro ma dentro di me c’è qualcosa che mi fa soffrire davvero tanto. Mi sento che la nostra vita di coppia non ha stimoli per quanto la mia esistenza di per se invece sia piena di cose belle e che mi appassionano. Ho letto le tue dispense sull amore x sempre…e ti confesso che e’ cio’ che desidereri…Consigli? Grazie per la pazienza

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    • Giacomo Papasidero

      24. Dic, 2016

      Ciao Guegua,
      la prima cosa è affrontare la sofferenza.
      Indipendentemente da cosa farete insieme nei prossimi mesi, pretendere qualcosa è il modo migliore per soffrirne e starci male.
      Per cui la prima cosa è eliminare ogni pretesa.
      Invece di concentrarti su quel che nella relazione non c’è e vorresti, devi pensare a cosa c’è, a cosa fare, a enfatizzare ogni aspetto positivo, a sfruttare e vivere bene il tempo che riuscite a condividere.
      Inoltre penso che se lui è pigro, sia inutile chiedergli un cambiamento: realizzalo.
      Invece di chiedergli qualcosa, proponi, organizza, crea novità in modo graduale e senza forzare.
      Invece di rassegnarti alla situazione, o di pretendere che lui cambi, dai tu di più, cerca soluzioni differenti, stimola tu la vostra relazione.
      Io ti suggerisco di seguire il Corso per Diventare Felici: ti aiuterà a fare un percorso che ti renda molto più forte di ogni cosa.
      E se vuoi possiamo anche farlo assieme: leggi questa pagina 🙂

      Rispondi
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