Amare chi non ci ama

Sembra quasi un paradosso riuscire ad amare chi non ci ama, ma è propri qui che possiamo renderci conto se sappiamo amare oppure no. Dobbiamo ovviamente comprendere cosa vuol dire amare e renderci così conto che amare è un modo di vivere,una scelta prima ancora che un emozione. Non solo, ma dobbiamo anche renderci conto che se amare è qualcosa che facciamo, il modo in cui viviamo, per quale motivo dovremmo amare certe persone e non altre? Per bisogno.
Amare chi non ci ama è possibile se ci liberiamo dal bisogno degli altri, dalla dipendenza emotiva verso il mondo esterno, se impariamo ad amare realmente. Se amo solo chi mi ama, infondo, lo amo per questo: per riceve in cambio amore, mentre quando ciò non succede, semplicemente non amo neppure io. Approfondiamo la cosa. Se ti amo solo a condizione che tu mi ami, allora vuol dire che io sto vendendo il mio amore (comprensione, ascolto, interesse, sostegno, perdono, fiducia…) in cambio di qualcosa che tu puoi darmi. E se domani non sei più in grado di soddisfare questa esigenza? Non ti amerò più!
Quando amiamo solo alcune persone lo facciamo perché abbiamo pretese nei loro confronti, mascheriamo con la parola “amore” il nostro egoismo, la pretesa che loro soddisfino le nostre aspettative, l’imposizione nelle loro vite di tempi e scelte che ci piacciano. Diciamo “ti amo” ma intendiamo”ho bisogni di te, mi servi”. L’ida che l’amore sia fatto di dipendenza, bisogno e sofferenza, purtroppo, è diffusa tanto quanto è sbagliata.
Se vado al mercato e la frutta che vende un commerciante non mi soddisfa è logico che cambi venditore cercando qualcuno che mi dia quel che pretendo, quello di cui ho bisogno, ma se parliamo di amore è semplicemente assurdo usare una simile logica: trasformare le relazioni umane in relazioni commerciali è la tomba, questa quella vera, dell’amore. Amare chi non ci ama è non solo l’unica vera condizione per amare, ma anche il segno che stiamo imparando a farlo autenticamente.
Poiché amare è un modo di vivere, di agire, di pensare, di comportarci, non ha nessun senso che lo usiamo verso alcuni e lo neghiamo agli altri. L’unico motivo per fare una cosa simile è che abbiamo pretese egoistiche da soddisfare e non stiamo affatto amando. Ricordiamoci sempre che l’amore vero, quello eterno, autentico, il motore della nostra vita, ha tre caratteristiche fondamentali: è incondizionato, universale e infinito. Cioè non chiede nulla in cambio, non esclude nessuno e non finisce o si stanca, non pone limiti.
Possiamo amare chi non ci ama perché amiamo per scelta, perché noi decidiamo di vivere in questo modo e non ha importanza se gli altri faranno altrettanto. Quando impariamo ad amare davvero e ne comprendiamo il senso, ci accorgiamo che amare, non essere amati, è il senso stesso della vita, la felicità vera, l’unica cosa che conta davvero. Ricorda che amare è qualcosa che tu fai, nasce dentro di te, per cui non conta come reagiscono gli altri, tu sei libero, sempre, di amare, anche chi non ti ama.
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