"I figli dell'Uomo" - Mostra virtuale gratuita
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"Lasciate che i bambini vengano a me": così Gesù chiedeva ai suoi discepoli che i fanciulli non fossero allontanati da Lui; in loro dimora la semplicità; dietro ogni sguardo, ogni sorriso si nasconde la meraviglia del creato... |
Io credo, anzi ne sono certo, che il perdono sia una delle più alte forme di amore di cui siamo possibili, insieme con la fiducia. Amore e perdono sono indissolubilmente legati tra loro perché se siamo capaci di amare allora dovremmo anche essere capaci di perdonare. Ho già scritto cosa vuol dire perdonare, qui mi preme chiarire che per imparare ad amare dobbiamo imparare a perdonare.
Così come l’amore è una scelta anche il perdono lo è: una decisione unilaterale, indipendente, mia, un atto di massima libertà con il quale decido di chiudere con il passato, di non portare rancore, non cercare vendetta o rivalse anche piccole, non rivangare l’accaduto in un secondo momento. Se perdoniamo davvero non tenteremo di manipolare gli altri con il senso di colpa: perdonare comporta che il fatto, per noi, è cancellato. Non se ne parla più e agiamo come se non fosse mai successo.
Perdonare significa anche ripristinare la fiducia che nutrivamo nelle persone che ci hanno ferito così com’era prima dell’accaduto. Non è perdono se continuiamo a ricordare l’episodio, se non diamo più fiducia agli altri per via di uno sbaglio. Imparare ad amare richiede la nostra capacità di perdonare in modo autentico gli altri. Non stiamo realmente perdonando se pretendiamo un certo comportamento riparatore, non o stiamo facendo se continuiamo a diffidare della persona che ha sbagliato, non lo stiamo facendo se ci poniamo in una situazione di superiorità rispetto a lei.
Perdonare comporta una cancellazione, la fine di ogni pretesa di risarcimento, richiede la nostra capacità di amare, di comprendere che tutti abbiamo fragilità e possiamo sbagliare, che noi siamo come gli altri e nessuno è perfetto. Perdonare vuol dire quindi imparare ad osservare gli altri e non i loro sbagli, guardare le somiglianze tra noi e comprendere che anche noi potremmo sbagliare. Amore e perdono sono legati anche perché sono entrambi doni incondizionati, li elargiamo senza pretendere nulla. Quando perdoniamo siamo capaci anche di ricordarci che noi, in ogni occasione, vorremmo ricevere perdono e una seconda chance. Perdonare ci ricorda anche che la fiducia è una prova di amore verso gli altri. Ecco alcuni spunti utili:
Oggi il perdono è un’arte difficile. Sebbene amore e perdono siano un tutt’uno, al primo torto le coppie si separano, gli amici si allontanano, i parenti si dividono. Non abbiamo imparato a perdonare perché siamo privi di modelli positivi attorno a noi e perché siamo troppo concentrati su noi stessi, vedendo tutto come minacce alla nostra soddisfazione.
Perdonare è un ottimo banco di prova per comprendere quanto siamo capaci di amare: non il perdono “commerciale” con cui manipoliamo gli altri, ma quello autentico, figlio dell’amore, con cui cancelliamo e ricominciamo come se nulla fosse accaduto.
Grazie del tuo commento Marcello
Concordo perfettamente, il problema consiste nella comprensione e nella messa in pratica del concetto…. spesso precedenti esperienze dolorose portano ad una durezza dell’anima che annullano qualsiasi possibilità.
Saluti