Parlando con una mia amica dei suoi problemi sentimentali, mi sentivo ripetere più volte di come questi fossero in larga parte legati al brutto carattere del suo fidanzato, ai suoi comportamenti per lei intollerabili e decisamente sbagliati.
In un articolo ho accennato a come spesso ci soffermiamo a valutare le persone che ci stanno accanto su parametri superficiali, come l’aspetto o i gusti personali, ma anche il carattere ed il comportamento, e non su quelli che dovrebbero esse le basi di una relazione. Nonostante abbiamo appreso sin da piccoli che il carattere delle persone non cambia facilmente, in realtà non è qualcosa di statico ed il comportamento non è la persona.
Spesso, invece, confondiamo le due cose, tendiamo a definire maleducato un signore che si comporta in modo scortese, oppure stupido un altro che si comporta in modo poco intelligente, o ancora scontrosa una persona che si comporta in modo poco amichevole. Ma sono solo comportamenti.
Il comportamento – è bene capirlo – è solo un modo che usiamo per interagire con gli altri. È una scelta che deve permetterci di interagire col contesto. Se poi ci comportiamo sempre in un certo modo, questo diventerà caratteristico e ci ritroveremo ad avere un’abitudine che poi difficilmente controlleremo consapevolmente.
Se diventiamo insofferenti al comportamento degli altri, in realtà questo dipende solo da noi e dal modo in cui lo valutiamo. Non è ciò che gli altri fanno a darci fastidio, ma la nostra interpretazione, il significato che gli attribuiamo, il pensare che sia “giusto” o “sbagliato”.
Finché siamo pronti a giudicare comportamento e carattere degli altri, usando noi come metro di misura, saremo sempre pronti a criticare negativamente e pretendere che gli altri cambino, perché, anche se non se ne rendono conto, stanno “sbagliando”.
Da qui nasce la pretesa di cambiare le persone che “amiamo”, quelle con le quali – bisogna ammetterlo – siamo sempre meno comprensivi ed indulgenti. Ma se le amiamo, allora non dovremmo pretendere che si comportino come a noi pare meglio. Questo è egoismo.
Avere problemi perché la persona amata ha “un brutto carattere” vuol dire che ci stiamo fermando in superficie, ma vuol dire anche che non stiamo amando veramente. Amare vuol dire “dare incondizionatamente”; voler cambiare il carattere significa invece pretendere, magari perché un comportamento differente è quello di cui noi avremmo bisogno per essere felici. ( così almeno crediamo!)
Dobbiamo smettere di valutare se quel carattere sia “buono o cattivo”, andare oltre e guardare le motivazioni, le cause di un certo comportamento; significa osservare l’altro e non la sua apparenza, e significa accettare, amare, appunto, dare senza pretendere, perché il vero amore non è rivolto al comportamento ma alla persona nella sua più profonda essenza.
A quel punto non si tratterà di chiudere un occhio su qualcosa che non ci piace, semplicemente terremo ben aperti entrambi gli occhi e, invece di vedere un caratteraccio, vedremo la persona che amiamo.
Amiamoci tutti è il punto fondamentale che tanti faticano a voler capire. Questo è concreto.
Una persona che ha comportamenti sgradevoli è una persona con certi comportamenti. Punto.
Ogni nostro comportamento è una scelta che possiamo cambiare. I brutti comportamenti sono
sempre figli di paure, insicurezze, incapacità di amare. Ma il carattere si cambia.
Una coppia si basa su una scelta: amarsi reciprocamente.
Una relazione non potrà mai essere felice se non sono entrambi a voler e saper amare l’altro.
Gli esempi che hai fatto sono azioni prive d’amore. Chi non ama i vicini o l’ambiente, non amerà nemmeno il partner.
Non c’è differenza tra amore di coppia e amore incondizionato, perché se non è senza condizioni
che ci diamo agli altri, non stiamo affatto amandoli. Questo è il punto.
Chi ha certi comportamenti non riesce ad amare, ma può, ma ha solo bisogno di liberarsi dalle paure.
Single a vita sembra una minaccia perché ci illudiamo che la coppia sia sinonimo di felicità.
La felicità, in realtà, sta solo nella scelta di amare, incondizionatamente.
A quel punto che siamo single, sposati, conviventi o fidanzati, saremo sempre e comunque felici.
Dai ragazzi! Ma tu mi stai parlando di amore incondizionato o di un amore che implichi una relazione con un individuo? Mi spieghi come puoi amare un tipo che non rispetta l’ambiente, i vicini di casa, i suoi colleghi. O che magari e’ totalmente irresponsabile e ti rovina la vita indebitandosi per gioco? Ho fatto solo alcuni esempi… Tu ameresti comunque? Quindi il tuo amare incondizionatamente, indipendentemente dall’atteggiamento, significa amare ma non costruire nulla nella vita pratica? E uno che ha comportamenti di m… che persona e’? Amiamoci tutti pero’ single a vita per come la vedi tu!!