L’identità è un concetto abbastanza complesso e difficile da definire. Chi siamo è un insieme di molti fattori, comprendono il carattere, la personalità, il comportamento, le abitudini, i pensieri, le emozioni, il nostro aspetto, il nostro corpo, la nostra immagine di noi stessi. Tantissimi elementi difficilmente sintetizzabili in un concetto.
Durante i seminari sull’autostima o nei percorsi di crescita personale, il tema della propria identità, il “chi sono” esistenziale, emerge spesso come uno dei primissimi punti da capire e su cui lavorare.
Chi sei realmente? Ciò che conosci come te stesso, sei tu? Oppure sei ciò che è riuscito ad emergere da tutti i limiti che il tuo passato ti ha imposto? Sei tu o sei il riflesso delle persone che ti hanno influenzato? Sei tu o sei la conseguenza della tua educazione e delle tue esperienze? Chi sei veramente?
Voglio essere molto preciso, per cui ho scelto una metafora in grado di farti capire chi sei veramente. La tua identità è come un fiume: scorre continuamente senza mai fermarsi. Sebbene il fiume abbia un nome, come te, non puoi pensare di chiudere il fiume nel suo nome, né credere di poterlo catturare o comprendere se raccogli e bevi un secchio della sua acqua.
Ciò che sei è molto di più dei tuoi comportamenti o del tuo carattere, pure dei tuoi pensieri, delle tue emozioni o delle tue scelte. Tutte queste cose passano, cambiano: oggi pensi cose che dieci anni fa non avresti pensato, o ti comporti come non ti saresti comportato anche solo pochi mesi fa.
I comportamenti che hai sono tuoi, ma non sei tu; i pensieri che hai ti appartengono, ma non sei tu; le emozioni che provi sono tue, ma non sei tu; le tue esperienze, il tuo passato sono un bagaglio che tieni con te, ma non sei tu; qualsiasi cosa gli altri possano vedere di te ti appartiene, ma non sei tu: Tu sei colui che sceglie tutte queste cose.
Tu sei il fiume, che muta, cambia acqua o corso, ora è caldo adesso è freddo, ma sei sempre tu: ciò che si vede ti te è un’apparenza esterna, ti appartiene ma non può definire chi sei. Qualunque etichetta o nome non potrà mai racchiudere chi sei veramente.
Ciò che tu pensi di essere, con tutta probabilità, non è altro che ciò che hai mostrato finora: la tue scelte passate, i tuoi comportamenti le tue emozioni dicono di te solo cosa sei stato, fino ad adesso. Non sei ciò che sei stato, ma sei ciò che scegli di essere.
Non dimenticare mai che sei colui che sceglie e non le sue scelte. Non dimenticare mai che la prima scelta, quella che ti mostrerà chi sei veramente, è decidere di scegliere. Se vivi senza consapevolezza decidi di rinunciare a te stesso, e chi sei rimarrà per sempre sepolto sotto ciò che gli altri credono, o vogliono, che tu sia.
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