Il miglior modo per educare un figlio è renderci conto di cosa incide di più nella sua crescita: innanzi tutto dobbiamo comprendere che è il nostro comportamento ad essere il principale messaggio che mandiamo: qualsiasi cosa diciamo non ha lo stesso effetto di quello che facciamo e di come lo facciamo. L’esempio che diamo ogni giorno, non solo nelle grandi cose, ma soprattutto in quelle piccole, è il principale fattore che influenza nostro figlio.
Ci sono moltissimi libri e guide che spiegano come educare un figlio e negli ultimi anni anche molti programmi televisivi hanno sempre più spesso affrontato la questione. Ciò che non mi convince, però, è l’eccessivo accento posto sul metodo, sulle regole, sui limiti che dovremmo imporre per educare nostro figlio. Si da per scontato l’elemento fondamentale dell’educazione di un bambino: l’amore.
Poiché è con il nostro esempio che diamo le informazioni principali, dovremmo diventare persone ricche d’amore, capaci di amare veramente. Pretendiamo che nostro figlio impari ad amare gli altri quando siamo i primi a non fidarci degli stranieri, quando gli ripetiamo continuamente di non fidarsi di nessuno (non specificando che alcune persone sono pericolose, ma non tutte), quando offendiamo le persone accanto a noi se si comportano male.
Pretendiamo che nostro figlio sia libero mentre gli imponiamo di fare le cose come diciamo noi, non lo rendiamo responsabile delle sue scelte impedendogli prima di compierle e proteggendolo poi dalle conseguenze, gli mostriamo relazioni dipendenti in cui abbiamo bisogno degli altri, in cui siamo insicuri o indecisi.
Pretendiamo che nostro figlio sia onesto e corretto, che non ci dica le bugie e non menta, mentre compiliamo una dichiarazione dei redditi errata, non ci facciamo rilasciare un fattura, diciamo una bugia ad un amico per evitare un invito che non ci piace, mentiamo al venditore per avere un cambio di prodotti che, in realtà, non erano difettosi. Poi ci scusiamo dicendo che sono cose di poco conto.
Il modo migliore per educare un figlio è diventare ed essere, ogni giorno ed in ogni occasione, quel tipo di persona che vorremmo lui diventasse. Dobbiamo imparare ad amare per primi, dobbiamo essere liberi e responsabili, dobbiamo essere onesti e corretti e non solo nei grandi momenti, ma nel quotidiano, in tutte quelle “piccole” cose che stanno, giorno dopo giorno, dicendo a nostro figlio cosa è giusto e cosa è sbagliato.
Non basta dire le cose, dobbiamo farle: amare è l’insegnamento principale che possiamo dare a nostro figlio, ciò che veramente conta e farà la differenza nella sua vita. Comprendiamo gli altri? Li rispettiamo? Siamo pazienti? Siamo calmi? Diciamo la verità? Perdoniamo? Accettiamo? Se impariamo ad amare e amiamo nostro figlio, lui imparerà a fare altrettanto. Spesso non ci rendiamo conto dell’incredibile potere e responsabilità che abbiamo nei confronti dei nostri figli: loro imparano ogni girono quello che noi siamo.