Una delle cose che riteniamo più difficili, specialmente in una relazione di coppia, è perdonare un tradimento. Come possiamo riuscire in una cosa del genere? Come possiamo perdonare chi ci ha ferito, offeso e umiliato, chi ha tradito la nostra fiducia e si è comportato in modo egoista e vigliacco? Soprattutto ci rendiamo conto che se ami non tradisci e mettiamo quindi in dubbio che l’altra persona possa amarci realmente come dice.
Eppure, se noi amiamo, dobbiamo perdonare. Se chi tradisce non ama, chi non perdona agisce allo stesso modo: non ama. Cerchiamo allora di capire come perdonare un tradimento concretamente.
Non soffri perché ti ha tradito, ma perché non perdoni. Leggi qui…
Prima di tutto dobbiamo comprendere che chi tradisce non lo fa per cattiveria o per farci del male, ma per debolezza. Non perché sia difficile resistere alle tentazioni, ma perché ci vuole coraggio per amare. L’amore richiede forza perché comporta la nostra capacità di dare senza pretendere, laddove cresciamo con l’idea, distorta, che saranno gli altri a darci le cose che ci servono davvero. Chi tradisce non ama perché non crede nell’amore in modo autentico, perché ha paura di stare male, perché confonde piacere e felicità, perché non ha mai compreso cosa vuol dire amare.
Dobbiamo poi ricordarci che neppure un’azione così sgradevole come un tradimento può deluderci o farci soffrire. L’emozione che proviamo, e che non ci piace, siamo sempre e comunque noi a crearla. Sono le nostre pretese e le nostre esigenze deluse a farci stare male, e non già il modo in cui l’altro si è comportato. L’indipendenza emotiva deve essere concreta per consentirci di non dipendere dalle azioni altrui ed essere liberi di perdonare anche chi ci ha tradito.
Ho deciso di creare un corso per imparare a cambiare la nostra vita, che dovesse essere sempre disponibile, in base ai tuoi impegni, gratuito ma anche efficace, completo, serio. L'ho chiamato corso di "Vera Vita".
Ultimo tassello da comprendere è che il tradimento non è che un comportamento: non avremo a che fare con un traditore, ma semplicemente con una persona che, in un certo momento, ha scelto di comportarsi nel modo sbagliato. Perdonare un tradimento significa continuare ad amare ugualmente questa persona, credere che possa scegliere l’amore e non ripetere l’errore. Se comprendiamo tutto questo ci rendiamo conto che possiamo perdonare un tradimento, ovviamente non basta capire le cose in teoria, dobbiamo vivere, credere nell’amore per perdonare in modo autentico.
Il passo cruciale in questa direzione, poi, è comprendere che non abbiamo bisogno di altri per essere felici. La felicità, quella vera, deriva dalla nostra scelta di amare e dalla nostra capacità di rimuovere qualsiasi pretesa. Fatto questo potremo perdonare gli altri perché ci renderemo conto che non possono toglierci o darci felicità, e che possiamo essere in pace e sereni indipendentemente da come si comportano.
Facile a dirsi ma difficile a farsi? C’è una soluzione che può aiutarti
Quel che conta davvero è porre l’amore al centro, e il perdono, che è sempre un ingrediente indispensabile dell’amore, diventerà una semplice e logica conseguenza di questa nostra scelta. Se a tavolino sembra difficile, o a volte addirittura impossibile, in realtà il perdono è una scelta facile per chi ha deciso, senza pretese, di amare. Ecco come possiamo imparare a perdonare, semplicemente imparando ad amare.
Bisogna capire cosa vogliamo: una vita soddisfatta o una vita felice. Per una vita soddisfatta “basta” trovare qualcuno che si comporti come vogliamo noi, che faccia le cose come piace a noi e sperare che questo duri. Per una vita felice dobbiamo amare e perdonare, sempre. Un tradimento, paradossalmente, potrebbe essere l’occasione buona per guardarsi negli occhi e scegliere di amarsi.
Prego
credo che chi ama veramente, sa perdonare un tradimento.
Il problema sussiste quando la cosa è recidivante. Oppure quando la sofferernza, supera il desiderio di perdono.
In ogni caso, la cosa essenziale è l’essere in grado di perdonare.
Secondo me, il problema è soggettivo, non si può essere ipocriti e pensare che l’amore riesca a non far soffrire. In ogni caso il dolore c’è.
Ognuno di noi è una persona assestante, e di conseguenza reagisce a proprio modo.
Grazie, perchè l’articolo è interessante
Il perdono, a mio giudizio, non implica la mancanza della sofferenza.
E’ qualcosa che soltanto se ami veramente, riesci. In altre circostanze, la rabbia, l’odio, il sentimento di vendetta; non fanno altro che accrescere il dolore.
Il perdono può essere di vari tipi.
C’è chi perdona perchè è indifferente al problema, chi perchè ha il Vero amore, chi per interessi personali che esulano dall’amore. …
Quindi, sempre a mio parere, si deve guardare il pderdono, da cosa scaturiusce.
Sicuramente dietro ad un tradimento, ci sono problemi della coppia, oppure l’uomo o la donna, soffrono di narcisismo, In questo caso, tutto prende una visione diversa
Spesso è preferibile, sed non si è in grado di metabolizzare il dolore, scappare, voltare pagina.
Non è facile.
Potrebbe aiutarti pensare in modo differente: non come fare a perdonarlo, ma cosa ti impedisce di farlo.
Quel che più ci nega la capacità di offrire il nostro perdono è la sofferenza che proviamo per quel che
abbiamo subito: quel dolore, la paura che possa accadere di nuovo, la paura che questo ci renderà infelici.
Queste emozioni negative sono il problema principale, e se vuoi perdonare devi imparare a trasformare questo dolore,
devi imparare che questa sofferenza, per quanto difficile da credere, non dipende affatto dal suo tradimento
ma da te: sei tu che la crei, come tutti noi creiamo ogni nostra emozione, positiva o negativa che sia.
Se comprendi questo puoi lasciare andare via il dolore e così perdonare.
Il punto è che non perdoniamo perché abbiamo paura: solo quando comprendiamo che non c’è niente di cui avere paura,
selo se ci rendiamo conto che nessuno può farci soffrire e che la felicità dipende da noi e nulla possono fare gli
altri per togliercela o negarcela, allora perdonare diventa semplice, e non c’è rabbia e dolore.
Io ti invito a seguire il corso di “Vera Vita”, a mettere in pratica subito, ogni giorno, le cose che ti spiegherò,
e a contattarmi ogni volta che troverai difficile qualcosa, subito.
Io posso assicurarti che è possibile perdonare, totalmente, e posso offrirti tutto il mio aiuto perché tu possa
fare quel percorso meraviglioso che ti porti a riuscirci. Tocca a te percorrere la strada.
Mi chiedo anch’io come sia possibile perdonare una persona che ti ha tradito.. Io ho festeggiato qualche mese fa 3 anni di fidanzamento, di felicissima convivenza con mio compagno. E pochi giorni fa scopro dalla sua storica ‘ex’ (tramite un sms) che un anno fa mentre io ero fuori citta’ per una settimana lui dopo tanti anni l’ha chiamata, le ha comrato il biglietto per l’aereo (lei vive al’estero) e l’ha fatta venire da lui. Qualche mese dopo mio compagno e’ partito per 1 giorno per il lavoro in un’altra citta’. Io certamente non sospettavo nulla. Invece l’ha fatta venire la seconda volta per vederla.. Non dico come sono stata e continuo stare male. Mi e’ crollato il mondo adosso. Lui nega tutto – le continue telefonate e questi 2 incontri. Lei mi manda le prove – la foto della carta di credito del mio compagno con la quale aveva comprato i biglietti, mi dice le date, i posti dove sono andati, tutto! E lo fa perche’ ora lei e’ fidanzata e mio compagno le sta rompendo le scatole a telefonarla tutti i giorni persino dal nuovo numero di cellulare.. Io ora sono a pezzi. Mi chiede il perdono ma io non ci riesco! Lo amo e lo odio per quello che mi ha fatto. E dalla questa ferita rimarra’ una cicatrice per sempre. Perdonare e dimenticare forse non e’ la stessa cosa. L’odio e la rabbia stanno passando ma il pensiero di essere stata tradita rimane sempre nella mia testa. Voglio sapere la verita’ e lui mi dice che si sono visti soltanto una volta e che non e’ successo niente tra loro due, che era soltanto curioso di rivederla dopo tanti anni. Io invece non potro mai vivere serena domandando me stessa se ci e’ stato qualcosa di piu’ che una cena. E a pensare che i problemi di coppia non li abbiamo mai avuti.. Quali sono i motivi di un tradimento? Quale debolezza? Se non sai amare non dire che ami! Se non vuoi impegnarti non lo fare! Se non vuoi un rapporto serio – dillo dal’inizio! Perche complicare la propria vita e di quella persona che ti sta vicino? Perche mentire? Se non sei piu sicuro dei tuoi sentimenti – esprimeli cosi come sono! Tradire perche si e’ deboli, perche dal partner che hai non ricevi abbastanza amore…assurdo. Al mio compagno non mancava nulla. Eppure e’ successo. Forse per lui era una vita troppo serena e troppo perfetta e tranquilla. Non lo so. Forse il tradimento e’ una malattia?
E con tutto l’amore che provo per mio compagnoi COME faccio a dimenticare il fatto che ha preferito un’altra? Anche se per 1 o due volte soltanto. Io non credo che si puo amare una persona e cercare ‘per curiosita’ l’altra. Non lo accetto. Se io cerco un’altro uomo significa che non provo piu’ quello che provavo prima per il mio. Quando dicono che per una donna e’ piu facile perdonare un tradimento che lo e’ per un uomo non sono d’accordo affatto.
Sto malissimo. Ogni volta che sento la sua voce mi scorrono le lacrime. Non riesco a controllarli ormai da giorni. Che cosa dovrei fare? Perdonare ma ricominciare la vita da single? Mi sono presa del tempo per pensare ma il tempo non mi aiuta affatto. Sono cosi confusa..
Ciao Esse,
perdonare presuppone innanzi tutto la volontà di farlo, la consapevolezza che nessuno può farci soffrire (anche se sembra il contrario), e la comprensione che non perdonare significa condannare noi stessi all’infelicità.
Perché martoriamo il nostro corpo? Per tenere sotto controllo sofferenza e emozioni negative.
Perché non perdoniamo? Per proteggerci dalla sofferenza e da altre emozioni negative.
Siamo infelici e ci difendiamo chiudendoci a riccio.
Il paradosso è che più mi chiudo, più non perdono (e quindi non amo), più soffro, e così lo scudo che dovrebbe difendermi diventa una prigione. E questo lo sai, probabilmente. Io credo che anche la depressione è spesso una difesa.
Perdonare ci sembra difficile perché impariamo a non farlo, perché abbiamo paura e viviamo i comportamenti degli altri come minacce. Il punto non è mai chiedersi come riuscire a perdonare, ma cosa ci impedisce fi farlo.
Se non sono capace di perdonare qualcuno, non sarò capace di amare proprio nessuno. Mai.
Andare all’estero serve? Non credo, fuggire da un problema non lo cancella, lo rinvia, ma lui resta e tornerà a farsi presente alla prima occasione. E probabilmente sai anche questo. Io vorrei darti una mano, perché so che tutti possiamo essere felici. Adesso. Cosa posso fare per te? Te lo spiego qui.
Io ci sono, se vuoi, ti aiuto.
ciao, ho letto il tuo articolo e in via teorica è anche condivisibile ma per la pratica mi sa che non è possibile…questo non è un mondo paradisiaco se perdoni dai nuovamente accesso ad un carnefice, che nuovamente ti ferirà… ti racconto in breve la mia storia, che purtroppo mi ha portata ad una fortissima depressione dal quale non riesco a venir fuori.
Tre anni fa a seguito di un lutto molto grave mi sono scagliata contro il cibo, all’inizio lo evitavo semplicemente per il gusto del controllo (c’èra qualcosa di naturale che riuscivo a comandare come un soldatino, in questo caso i miei bisogni ed il mio corpo) nessuno era in grado di capire tutti sempre troppo impegnati dicendo “ognuno ha i propri problemi!”, mi sono chiusa in me continuando nella mia tragedia a mortificare il mio corpo…poi un giorno ho deciso di andare in terapia (dopo un ricovero per un corpo che pesava 38 kg pensi che sono alta 1 e 78)
ho lottato contro me stessa e sono diventata un’altra persona! Di tt questa storia non è più fatto parola, gli amici pensavano che io fossi stata fuori per lungo tempo, ho trovato il coraggio di raccontare tutto ad un amico che ritenevo speciale! Tantissime volte ci siamo consolati a vicenda lasciando che le nostre anime si toccassero… Quando sembrava che entrambi stessimo bene, sereni e felici di averci nella vita le cose hanno preso un’altro corso, abbiamo deciso di stare insieme, di costruire qualcosa di più. Abbiamo convissuto, quando in seguito ad un mio viaggio di lavoro apro la mia mail e trovo un messaggio della sua ex compagna…stento a credere a ciò che leggo e chiedo ingenuamente e in modo fiducioso a lui che ovviamente fa passare lei per una pazza.
Ci passo sopra ma i messaggi continuano, fino a quando non accetto segretamente di vedermi con lei…Quello che mi si apre davanti agli occhi è uno spettacolo squallido di una persona che (testuali parole!) Voleva farsi una scopata e non importava se il prezzo di questa scopata era definire me un anoressica di merda e una puttana.
Quando gli ho chiesto ha negato tutto ignaro del fatto che io avessi letto ogni dettaglio…. io adesso mi chiedo come faccio a perdonare una persona che mi ha tradita da amico in primis, e da compagno in secondo luogo! Della mia anoressia ormai ne sanno moltissime persone e anche se nn c’è nulla di male ad ammettere di averne sofferto io mi vergogno…ho chiesto di essere trasferita con il mio lavoro, e probabilmente a settembre fuggirò all’estero ma per il momento non riesco piu in nulla, ed è inutile dire che la mia mania anoressica si è ripresentata! Sono sicura che anche volendo non potrei mai perdonare
Ciao Eleonora,
se tenessimo le persone nella nostra vita solo perché ci rendano felici, vorrebbe dire che le useremmo per farci stare bene,
come se fossero “cose” di cui abbiamo bisogno. L’amore non è questo, se amo non ti amo perché tu mi rendi felice.
Amare significa dare senza chiedere e senza pretendere, e volere la felicità è una pretesa colossale
Inoltre posso assicurarti che nessuna persona ha il potere di darci o toglierci la felicità.
Noi siamo completi, la felicità dipende da noi e con gli altri possiamo condividerla.
Siamo cresciuti con questa visione distorta della vita, con l’idea che gli altri possono renderci felici e che solo
la presenza di un compagno di vita possa renderci completi. Tutte bugie. Così come è una bugia credere che possiamo continuare
ad amare e perdonare ma non smettere mai di soffrire. La sofferenza dipende da noi. Il perdono è amore. L’amore libera
dalla sofferenza, se scegliamo davvero di amare e non di barattare gesti e attenzioni in cambio di felicità.
Sabato 13 aprile ti invito a seguire una diretta dove parlo proprio di emozioni, sofferenza quindi, e di come possiamo
scegliere la felicità senza che siano gli altri a portarla nella nostra vita.
La potrai seguire su Tempovissuto Live, alle 15.00. Credo potrebbe essere molto interessante
io non credo che il perdono sia una diretta ocnseguenza dell’amore. Si continua certamente ad amare, si può perdonare, ma non si smetterà mai di soffrire.
inoltre perdonami ma è ovvio che le persone possano darci e toglierci la felicità, altrimeti che senso avrebbe tenerle nella nostra vità. colui che ami è la tua metà, o almen dovrebbe, di conseguenza l’assenza della tua metà ti rende incompleto, infelice…
Grazie Giacomo, non mancherò se non ci riesco da sola. Mariella
Se ne hai voglia o bisogno, io sono pronto ad ascoltarti.
Grazie per l’articolo. Nella disperazione di un tradimento, si cercano parole di conforto, per capire come mai, nonostante rabbia, dolore, smarrimento, sento di continuare ad amarlo. Grazie terrò in considerazione le tue parole prima di prendere una decisione. Mariella
Certo Antonio, di solito è così,
ma non è una cosa naturale o innata, ma appresa, che dipende
da come siamo abituati a considerare il mondo e la vita, dalle
nostre paure, sostanzialmente.
Possiamo portare il perdono al primo posto della lista, insieme con l’amore,
se siamo disposti a trasformare la nostra vita profondamente.
In questi giorni sta iniziando un nuovo progetto gratuito che nasce per aiutare in questo percorso.
La rabbia e il dolore sono le prime emozioni poi subentrano i motivi e per ultimo il perdono che se non accettato dall’altra parte portano ci ama a……
L’articolo comunque mi ha confortato. Grazie
Bellissimo articolo. Lo condivido in pieno. Il perdono talvolta è talmente facile che non può essere spiegato con le parole. E’ insito nell’amore. Purtroppo, spesso ci si trova costretti a giustificare la propria facoltà di perdonare, che viene scambiata per debolezza.