Ho scritto un articolo che parlava dell’indipendenza emotiva, e ho anche ideato un video per rendere questo importante concetto abbastanza chiaro. Di solito il concetto di dipendenza emozionale è semplice da capire, tutti ci rendiamo conto di cosa significhi dipendere emotivamente da qualcuno, capita spesso, però, di non renderci conto di questa nostra dipendenza quando la viviamo concretamente. Per la serie è facile vederla negli altri, molto meno in noi stessi.
Cosa rende una relazione con gli altri una forma di dipendenza emozionale? Innanzi tutto la sofferenza che proviamo quando il rapporto non va come speriamo noi. Non parlo necessariamente di piccole cose quotidiane, che spesso sono comunque segnali d’allarme, ma dell’evidente dipendenza tra la presenza di questa persona e la nostra felicità o il nostro benessere. Se pensiamo che saremmo infelici senza, se solo l’idea di perderla per sempre, sia amico, parente, amante, ci fa soffrire, allora si tratta di una dipendenza.
Il grosso guaio è che siamo abituati a intessere rapporti umani basati sulla dipendenza emozionale e non sulla libertà, sull’amore. Gli altri, anche se è difficile ammetterlo, rappresentano spesso o quasi sempre una fonte di soddisfazione: ogni relazione diventa così un’occasione per guadagnarci qualcosa. Quando le nostre emozioni positive dipendono dagli altri ecco che loro assumono un grosso peso nella nostra vita. Pensiamo che il nostro benessere passi dalla loro presenza, dal loro comportamento nei nostri confronti, e diventiamo dipendenti da tutto questo.
La verità è che ogni emozione che proviamo dipende solo ed esclusivamente da noi, e questo comporta che il benessere e la felicità non derivano da nessuna persona attorno a noi. Solo comprendendo questo, e imparando a rendere ricca d’amore e felice la nostra vita, possiamo liberarci di ogni dipendenza emozionale dagli altri e cominciare a condividere con loro la nostra vita, la nostra gioia e il nostro amore. Questa maturazione emotiva è indispensabile per poter amare e non cadere nella trappola del bisogno, a causa della quale trasformiamo ogni relazione umana in un baratto con secondi e terzi fini!
La dipendenza emozionale la vediamo anche quando i nostri stati d’animo sono, nelle più semplici situazioni, in balia delle persone care, quelle a cui vogliamo più bene, che ci sono più vicine. Possiamo fare qualsiasi cosa sempre per due motivi di base: perché vogliamo farla, senza pretendere niente, o perché ci conviene farla, ne guadagniamo qualcosa. Solo nel primo caso parliamo di amore.
Ricorda che tu non puoi far felice nessuno tanto quanto non puoi fare soffrire nessuno. Queste sono scelte individuali e personali su cui gli altri non hanno potere. La dipendenza emozionale si annida ogni volta che lotti per rendere felice qualcuno, o agisci per non farlo soffrire. La scelta giusta, invece, è imparare ad amare e farne il tuo modo di vivere quotidiano.
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