Essere consapevoli

Il dizionario italiano definisce la consapevolezza, in modo semplice e poco approfondito, come una cognizione, una coscienza di qualcosa. Fino a qui credo non fosse necessario aprire il libro!

Il cambiamento, tuttavia, passa necessariamente attraverso una presa di consapevolezza personale, di se stessi, degli altri, della propria vita. Qualche giorno fa, mentre parlavo con una ragazza, mi è venuta in mente una similitudine che rende molto bene cosa vuol dire essere consapevoli.

Poniamo che io stia cercando di descriverti il sapore di un frutto che tu, finora, non hai mai mangiato. Io tengo in mano il frutto e ti spiego, cercando di rendertelo comprensibile, che sapore abbia. La consapevolezza la avrai solo quando darai un morso al frutto, perché solo in quel momento capirai davvero, in realtà, che sapore ha.

La consapevolezza è quindi una comprensione autentica e profonda della realtà, ossia la nostra capacità di osservare le cose in modo chiaro e preciso, al di la di filtri e condizionamenti, di schemi e pregiudizi. Anzi, è proprio nel momento in cui siamo consapevoli che ci rendiamo conto dei nostri stessi schemi e iniziamo a dominarli. Ecco perché il vero cambiamento, quello autentico, nasce dalla consapevolezza.

Ho deciso di creare un corso per imparare a cambiare la nostra vita, che dovesse essere sempre disponibile, in base ai tuoi impegni, gratuito ma anche efficace, completo, serio. L'ho chiamato corso di "Vera Vita".

Essere consapevoli presuppone una forte dose di onestà verso noi stessi, perché dopo che abbiamo dato un morso al frutto, e sappiamo che sapore ha, non possiamo più fingere che sia differente. Essere consapevoli vuol dire riuscire ad osservare la realtà, non semplicemente conoscerla teoricamente, ma provarla, sentirla, sperimentarla. Il sapore è qualcosa che comprendiamo solo dopo averlo sentito in bocca, non prima.

Senza essere consapevoli tendiamo sempre a riportare tutto a ciò che già conosciamo, smettiamo di osservare il mondo e ci limitiamo a porre tutto il nuovo nel vecchio. Essere consapevoli ci permette di osservare la realtà invece di classificarla in categorie che conosciamo ma che non corrispondono a quello che realmente esiste. Così è più facile ricondurre ogni nuova esperienza a qualcosa già fatto piuttosto che comprenderne l’unicità e assaporarla davvero.

Essere consapevoli produce la libertà personale senza la quale non siamo neppure capaci di amare: per farlo dobbiamo liberarci delle nostre paure e solo divenendo realmente consapevoli possiamo comprendere che, in realtà, nulla esiste che ci debba spaventare. Paura e sofferenza nascono quando chiudiamo gli occhi, quando non siamo consapevoli.

Non credo esista un corso che possa renderci consapevoli, nessuno corso o libro può insegnarci il sapore di un frutto sconosciuto, ma può ispirarci, può mostrarci che il frutto non è velenoso, che sarà un’esperienza importante assaggiarlo, può porcelo davanti e invitarci a provarlo. Questo possiamo fare, questo spero di riuscire a fare con ogni articolo di questo sito. Ma alla fine, dopo aver tanto detto e suggerito, il morso lo puoi dare solamente tu.

Essere consapevoli significa mordere la vita, assaporarla, comprenderla davvero, al di là di idee e pregiudizi, e poiché siamo nati per amare, essere consapevoli significa, semplicemente, comprendere che è l’amore il vero senso di ogni esistenza.

Le parole che hai appena letto non sono semplice teoria, ma puoi metterle in pratica anche tu. Per aiutarti a migliorare la tua vita ti offro, gratuitamente, il mio aiuto. Un asoluzione c'è sempre, troviamola insieme.