Non c’è dubbio che la fiducia sia una delle basi fondamentali di una relazione. Ovviamente questo vale per qualsiasi relazione, tra genitori e figli, tra fratelli, tra amici o collegi e, quindi, anche tra partner. Un grosso problema, però, sembra proprio quello di fidarsi del partner e molte persone mi confessano di non riuscirci. Altre, con meno consapevolezza, dicono di fidarsi del partner salvo controllarne i comportamenti e le scelte, dimostrando così, però, la loro incoerenza e la loro sfiducia.
Ci sono due problemi, sostanzialmente, alla base del problema di fiducia che spesso le coppie devono affrontare. Il primo è che viviamo le relazioni nel modo sbagliato, basandole sul bisogno dell’altro e non sull’amore che doniamo. La relazione è quindi spazio di pretese verso gli altri e diciamo di non fidarci di loro semplicemente perché non fanno quel che noi ci aspettiamo o esigiamo. Una coppia dove ognuno pretende per sé qualcosa avrà sempre problemi di fiducia, poiché in realtà il problema non è se possiamo fidarci o meno di qualcuno, ma se pretendiamo che gli altri siano pronti a servirci e adeguarsi a come noi vogliamo che si comportino. Ovviamente queste assurde pretese sono reciproche ma fatichiamo a rendercene conto quando siamo noi ad avanzarle perché ci sembrano ovvie, legittime e giuste, mentre a parti invertite le troviamo sgradevoli e ridicole.
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Il secondo problema è che per fidarsi del partner non serve che questi si trasformi nel nostro zerbino, in seno bonario si intende, ma che noi crediamo in lui. Attenzione, qui è importante una distinzione. Di solito pensiamo di fidarci degli altri quando siamo certi, o comunque abbastanza sicuri, che loro faranno le cose che vogliamo come noi pensiamo che le faranno. In pratica ci fidiamo del nostro partner se si comporta come a noi pare giusto, se parla come piace a noi e via dicendo. Ma questa, in realtà, non è fiducia. Se lo fosse vorrebbe dire che le sole persone affidabili sono quelle che si adeguano a noi.
La fiducia, in realtà, comporta la nostra scelta di credere in un’altra persona. Se c’è pretesa, però, se io esigo certe scelte (che ci ami ad esempio), certi comportamenti (che pulisca, che faccia un certo lavoro, che mi dica certe cose) o qualsiasi altra cosa, non è più un discorso di fiducia. Io non ho problemi a fidarmi di questa persona, semplicemente ho paura che non mi soddisfi come vorrei. Se amassi davvero il mio partner non avrei problemi a fidarmi di lui.
La fiducia è un segnale chiaro della nostra capacità di amare, e non chiamerei fiducia la falsa disponibilità che nasconde pretese nei confronti degli altri. Amare vuol dire dare senza chiedere o pretendere nulla, nemmeno di essere ricambiati, perché essere coppia significa scegliere di amarsi perché vogliamo amare, reciprocamente, e non per pretendere amore dall’altro.
Se scegliamo di amare e non abbiamo pretese, allora fidarsi del proprio partner è qualcosa di estremamente naturale e semplice, poiché lo amiamo crediamo in lui e ci fidiamo senza paure, dal momento che non ci aspettiamo che le sue scelte o i suoi comportamenti debbano soddisfare le nostre aspettative. La fiducia è una conseguenza dell’amore, se manca la fiducia, quasi certamente manca l’amore.
Grazie davvero…sapevo che era così ma forse non volevo ammetterlo a me stessa.
grazie mille giacomo…risposta preziosa..
Ciao Angela,
io credo che tu (diamoci del tu, non ho 60 anni ) dovresti partire dal comprendere per quale motivo
ti tormentano certe frasi. Paura che possa perderlo?
La fiducia è una conseguenza del’amore e non viceversa. Ma amare non significa avere una relazione di coppia,
ma dare tutto e non chiedere nulla. Ti fidi di chi ami perché non esigi niente in cambio. Credi nelle persone,
non in certi comportamenti o certe scelte (continuare una relazione ad esempio) che pretendi.
Lasciarsi alle spalle qualcosa continuando a pensarci è autoinganno. non devi dimenticare, devi cambiare punto
di vista e comprendere che per essere felice non hai bisogno di lui, ma solo di imparare ad amare.
Dai tutto e non ricevi nulla, questo rende felici e in pace, dare tutto ciò che siamo, senza chiedere.
Se ami non ti serve niente, allora non hai paura di nulla. Lasci che lui faccia quel che vuole, è libero, come te,
e se vuole condividere la sua vita con te bene, ti fidi e lo accogli. Altrimenti bene ugualmente.
Il problema non è mai la fiducia, ma la capacità di amare senza la paura di perdere qualcosa.
Tempo fa sono andata a spiare nel pc del mio ragazzo.lo so,non avrei dovuto,ma avevo dei sospetti e quando si é presentata l’ occasione non ho saputo resistere..da allora ho paura e non riesco più a fidarmi..a parte le continue e costanti conversazioni con la sua ex,che x carità,poco mi importano..mi preoccupa però il fatto che lui neghi che lei sia la sua ex e che mi dia della visionaria..ho trovato anche delle conversazioni con un’ altra donna,conversazioni abbastanza spinte.su queste ultime non ho avuto però il coraggio di chiedergli chiarimenti..sono passati molti mesi da allora,e
molte discussioni sulla fiducia..alla base del suo argomentare c ‘é principio x il quale se alcune
cose non me le ha dette, vuol dire che non sono importanti,ed io devo fidarmi di lui e di quello
che lui nel quotidiano progetta con me.per il
nuovo anno ci siamo riproposti di “ricominciare” da zero, di essere migliori l ‘ uno nei confronti dell’ altro,e di lasciarci alle spalle il brutto periodo trascorso. Io sto facendo lo “sforzo”di STARE IN FIDUCIA,come un qualcosa di terapeutico x me,come un impegno verso me stessa e la mia crescita interiore,ma non nascondo che talvolta quelle frasi che ho letto mi tornano in mente e rendono questo mio sforzo molto impegnativo. Secondo lei faccio bene a voler lasciare tutto alle spalle,così come ci siamo promessi?o dovrei affrontare l ‘ argomento x l ‘ennesima volta e dopo tutto questo tempo?
Ciao Rocco,
secondo me la cosa davvero che conta è se tu sei disposto ad amarla senza chiederle in cambio nulla, neppure che lei ti ami.
La prima cosa che deve cadere è la paura che lei non ti ami. Se è condizionato, non è amore.
Se l’ami dai tutto e non ti importa di ricevere niente, amare ti basta, se è totale e gratuito.
Ovviamente non ha senso dire di amare il proprio partner e non amare (o peggio odiare) altre persone.
Se smetti di pretendere qualcosa, se pensi solo ad amare e non ad essere amato, fidarti di lei ( ma non solo!) sarà semplice e naturale.
Amando ti liberi dalla necessità che lei ti renda felice, e scopri che è amare che porta senso e pienezza alla tua vita.
Tu scegli di amare e hai tutto. Se vorrà lo condividerai con lei. Se non vorrà non ti potrà togliere nulla.
Ciao io sono insieme alla mia ragazza da un’anno e un mese… io è un’anno e un mese che gli dimostro tutto l’amore che provo nei suoi confronti, lei me lo dimostra piu a parole che a fatti… io ho paura che lei non mi ami piu di tanto, spesso litighiamo e quando si litiga la maggior parte delle volte io faccio un passo avanti togliendo l’orgoglio mentre lei lo fa poche volte… io ho il dubbio che non ci tiene a me, o che sta insieme a me per non farmi un dispiacere… come devo fare? premetto che a volte faccio fatica a fidarmi
Ciao Alex,
io credo che sia pretesa ogni volta che ti aspetti qualcosa e cambi atteggiamento se non la ottieni.
Se io ti aiuto perché mi fa piacere, ma sotto sotto mi aspetto che tu aiuti me e non lo fai, potrei
smettere di essere disponibile, o continuare contro voglia. Questa è pretesa.
Se l’amore è un dono lo dai perché vuoi farlo, non perché ti aspetti di venire ricambiato.
Tra marito e moglie le cose non cambiano: tu dai per dare, lei da per dare.
Tutti e due ricevete ma non come contraccambio per qualcosa, ma come dono, e soprattutto, nessuno
dei due pretende qualcosa e si arrabbia se non viene soddisfatto.
Possiamo chiedere aiuto con amore, accettando tranquillamente di non riceverlo e continuando ad amare,
oppure con egoismo, trovando “ingiusto” o “sbagliato” un rifiuto e cambiando atteggiamento.
In una coppia, secondo me, il partner non ha il dovere di soddisfare le nostre richieste,
ma la volontà è il piacere di amarci. E amare non vuol dire ottemperare ad una nostra richiesta
Giacomo Ha scritto:
@ Giacomo:
immaginavo questa risposta visto quello che avevo letto all’interno del sito e quello che altre persone mi hanno detto tuttavia tu hai usato più volte la parola “pretendere”. Ma le pretese fra marito e moglie sono manifestazione d’amore o egoismo? Perchè amare è donare, ma ottemperare a una richiesta/pretesa non so se è la stessa cosa!?
Per prima cosa non confondere relazione di coppia e amore. Amare è un modo di essere che riguarda tutto e tutti, la coppia è un rapporto esclusivo tra due persone. Amare è la cosa che conta, la coppia viene dopo.
Poi devi liberarti dal bisogno che lei torni da te. Se pretendi questo da lei, per “tutti i tuoi sforzi”, allora non riuscirai ad amarla (accettando le sue decisioni), ti irrigidirai facilmente e ti arrabbierai con lei. Tutte cose in opposizione con l’amore.
Quindi devi fare dell’amore il tuo modo di essere. Se tu sei una persona che ama, questo dipende da te, non da chi hai di fronte. Amare presuppone un dare senza pretese verso tutti. Non puoi amare tua moglie e non amare me, il tuo vicino o uno sconosciuto. se amare è ciò che sei, allora sei amore sempre. Solo così trovi la pace, la felicità e la sicurezza per non pretendere che tua moglie, o chiunque altro, faccia necessariamente qualcosa per te. Non ne hai più bisogno e puoi amare senza problemi. Sei felice, comunque vada.
Questo percorso puoi condividerlo con lei, o semplicemente, secondo la sua volontà, mostrarle che può farlo. Inizia a non pretendere, a non aspettarti nulla, non sperare che torni da te, scegli invece di amarla nonostante le sue decisioni, comunque. Sii esempio di amore. Poi falle leggere qualche articolo del sito, dille quel che stai capendo, mostrale una possibilità senza mai costringerla o pretendere che la colga. Lasciala libera e mostrale che amare è la vera gioia. Sarà lei a dover scegliere di amare, tu puoi “solo” esserle da esempio.
Questo è il mio consiglio
@ Giacomoringraziandoti della risposta ti chiedo come posso fare a riconquistare la fiducia della mia ex moglie. Se la fiducia presuppone amore come posso farle ritornare la voglia di amare
Ciao Alex,
detto che a mio avviso tutto è perdonabile, credo che le bugie a fin di bene siano solo quelle dettate dall’amore,
e non dalla paura delle reazioni dell’altro. Dire la verità secondo me è la regola, ma dove pensiamo una piccola bugia sia necessaria,
è bene capire, con sincerità, se serve ad amare gli altri o solamente a proteggere noi stessi.
@ francesca:
E’ vero che le bugie non si dovrebbero dire ma quelle dette a fin di bene non rappresentano una mancanza di rispetto nei confronti della moglie. A volte vengono dette per non dare ulteriori preoccupazioni e problemi alla persona amata. Certamente una bugia per un tradimento rappresenta mancanza di rispetto i quindi difficilmente perdonabile, ma una bugia detta per uno stipendio ridotto che non vuol venga saputo per il momento per non creare preoccupazioni nella persona amata può essere fatta a fin di bene non ti pare!?
Ciao Francesca,
il rispetto per la propria compagna è una conseguenza dell’amare.
Se ti amo non ti manco di rispetto e ti non mento.
La fiducia, però, non dipende dal comportamento dell’altra persona ma da come noi
lo percepiamo e interpretiamo. Non a caso a volte diamo fiducia a persone che invece
vogliono ingannarci ma non ce ne accorgiamo dal loro atteggiamento.
La cosa più importante però è che amando dobbiamo dare fiducia incondizionata, indipendentemente
dal fatto che il partner sia capace di agire con rispetto verso di noi.
Il primo passo in qualsiasi relazione di coppia non è essere amati, ma voler amare senza condizioni.
Ovviamente il secondo, che viene subito dopo, è che la scelta sia reciproca.
non condivido il pensiero , perchè se una persona non si fida del partner ,puo’ anche essere detatta dal fatto che il compagno abbia un atteggiamento non corretto nei suoi riguardi. Ad esempio dica bugie.
E’ vero che l’amore non ha pretese ! ma è anche importante rispettare la propia compagna.
Grazie Alessandro
uno dei più bei link che abbia mai letto ………. sacro santa verità