Tristezza e solitudine | Diario Emotivo | Forum





 
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Tristezza e solitudine

Messaggio

Amministratore

Giacomo

Anoia

messaggi163

11:21 21 marzo 2012

12
5

fenice ha scritto:

…ogni volta lo vedo a penso a come era bello…a come eravamo felici…insieme…

Questo è il pensiero che devi modificare. Fino a che continui a concentrarti su "Com'era bello" starai male, proprio perché pensi anche che ora non è più così.

l'emozione mi tiene continuamente ancorata a lui…mi fa male male…

Comincia ad eliminare questa bugia. Ad ancorarti a  lui sono i tuoi pensieri. Le emozioni che provi derivano da come vedi la situazione, dal fatto che ti concentri su quel che ti manca.

Lui dice che si sta esaurendo e se la prende per tutto..con me…ogni volta si litiga…ed è come se ogni volta mi facesse un graffio…

Anche questo è pericoloso. Lui, il suo comportamento, non possono graffiarti. I graffi te li fai da sola perché lui non fa come vuoi, non si comporta come preferisci.

vorrei analizzare questo sentimento e riuscire a sorridere.

Lo stai già facendo!

Adesso devi smettere di focalizzare la tua attenzione alle cose negative o che ti mancano. Invece di pensare "com'era bello" e rimanere legata ai ricordi, comincia a pensare a com'è meravigliosa la tua vita adesso: pensa a quel che hai, alle tue possibilità, alle cose positive.

Ma ricorda, tutto è inutile se non cominci ad amare concretamente senza pretese e ti rendi conto, quindi, che la tua felicità nasce se ami.

Devi amare, pensare ad amare, concentrare la tua mente solo ed esclusivamente sull'amare. 

“LA VITA CHE ABBIAMO È UN DONO RICEVUTO SENZA MERITI PERSONALI.
NON SIAMO QUI PERCHÉ ERAVAMO ONESTI, GIUSTI, BELLI, FORTI, INTELLIGENTI
O SEMPLICEMENTE MIGLIORI DI ALTRI.
E NON È PER QUESTI MOTIVI CHE SIAMO ANCORA QUI.
IL MINIMO CHE POSSIAMO FARE È TRATTARE QUEST’ESPERIENZA PER IL DONO CHE È,
IMPARANDO AD AMARE OGNI GIORNO A NOSTRA DISPOSIZIONE,
RENDENDOLA DEGNA DI ESSERE VISSUTA.
ALLA FINE NON CONTERÀ AFFATTO COSA AVREMO VINTO O MESSO DA PARTE,
MA SOLO SE AVREMO AMATO DAVVERO OGNI ISTANTE DELLA NOSTRA VITA.
LA FELICITÀ NON È MAI IL PREMIO FINALE PER COLORO CHE VINCONO,
MA L’EMOZIONE DI COLORO CHE AMANO.”
 



Primi passi

fenice

Rho

messaggi3

10:26 21 marzo 2012

11
3

il sentimento…l'emozione è che mi manca tantissimo lui…e mi sento legata ai ricordi…ogni volta lo vedo a penso a come era bello…a come eravamo felici…insieme… lo so che è passato…e che il presente è un altro…però mi manca tantissimo quello che c'era.

l'emozione mi tiene continuamente ancorata a lui…mi fa male male…faccio fatica a godere delle cose..perchè l'unica cosa che mi da il sorriso è lui…è veramente brutto…io vorrei liberarmi di tutto questo…voglio smetterla di piangere e stare male per lui…perchè così mi sto ampiamente dimenticando della persona più importante per me….io.

Lui dice che si sta esaurendo e se la prende per tutto..con me…ogni volta si litiga…ed è come se ogni volta mi facesse un graffio…

vorrei analizzare questo sentimento e riuscire a sorridere…gli sto dando modo di togliermi il sorriso, l'energia..la voglia…e tutto.

Vorrei riprendermi me stessa…


Amministratore

Giacomo

Anoia

messaggi163

10:35 19 marzo 2012

10
5

Visto che ci troviamo nel diario emotivo, è sulle emozioni che dobbiamo focalizzarci.

Hai scritto che non avere un'entrata fissa e un'occupazione ti butta giù. Inizia a focalizzarti sull'emozione negativa che provi e cerca di capire come la stai creando.

Ti focalizzi sulle cose che ti mancano (lavoro e denaro)?

Pensi alla noia di non avere nulla da fare?

Ti senti inutile o incapace?

Ti stai convincendo di non valere abbastanza da trovare un lavoro?

Definisci come crei l'emozione che provi, cioè cosa pensi e come lo fai. Sul pensiero che crea l'emozione devi lavorare modificandolo.

Se ad esempio ti focalizzi su quel che manca, comincia a guardare quel che hai: capacità, oggetti, tempo a disposizione per fare…

Ricorda che il tuo modo di vedere le cose determina le emozioni che condizionano comportamenti e scelte. Focalizzarti sulle cose positive ti da la forza di agire.

“LA VITA CHE ABBIAMO È UN DONO RICEVUTO SENZA MERITI PERSONALI.
NON SIAMO QUI PERCHÉ ERAVAMO ONESTI, GIUSTI, BELLI, FORTI, INTELLIGENTI
O SEMPLICEMENTE MIGLIORI DI ALTRI.
E NON È PER QUESTI MOTIVI CHE SIAMO ANCORA QUI.
IL MINIMO CHE POSSIAMO FARE È TRATTARE QUEST’ESPERIENZA PER IL DONO CHE È,
IMPARANDO AD AMARE OGNI GIORNO A NOSTRA DISPOSIZIONE,
RENDENDOLA DEGNA DI ESSERE VISSUTA.
ALLA FINE NON CONTERÀ AFFATTO COSA AVREMO VINTO O MESSO DA PARTE,
MA SOLO SE AVREMO AMATO DAVVERO OGNI ISTANTE DELLA NOSTRA VITA.
LA FELICITÀ NON È MAI IL PREMIO FINALE PER COLORO CHE VINCONO,
MA L’EMOZIONE DI COLORO CHE AMANO.”
 



Primi passi

fenice

Rho

messaggi3

10:09 19 marzo 2012

9
3

buongiorno a tutti,

userò questo importante strumento per migliorare gli aspetti della mia vita, per sfogarmi, per analizzare i miei pensieri.

Sono senza lavoro da quasi un anno, mi alzo la mattina e cerco di occupare al meglio il mio tempo…ma finisco per buttare le ore e il tempo che ho a disposizione..il non avere un occupazione a cui dedicarmi e che mi permetta un entrata fissa mi butta giù…e mi passa la voglia di fare anche altre cose. Tanti invidierebbero il mio tempo. Io vorrei una soluzione diversa.

Vorrei avere piu indipendenza emotiva..invece spesso il mio umore dipende da lui..da come si comporta con me, da quante attenzioni da a me, questa schiavitù non mi piace, perchè sono diversi mesi che a causa dei suoi problemi lui è molto distante e di conseguenza io vivo male.

Stamattina mi sono ripromessa di farmi degli schemi..organizzare delle cose per me…sono già le 10 e ancora non ho combinato niente oltre che fare il giochino su facebook…

In questo momento vorrei avere un lavoro che mi garantisca la mia indipendenza economica e vorrei avere un indipendenza emotiva. Mi sono proposta di lavorare sul mio atteggiamento e renderlo positivo, un libro che vi consiglio è : un minuto tutto per te" di Spencer Johnson.

Vorrei degli amici, pochi ma buoni, si ora una o due amiche le ho ma non è proprio quello che vorrei. Mi rendo conto che probabilmente è parte del mio atteggiamento con gli altri a non far si che abbiano voglia di star con me e trovino il tempo.

Insomma…vorrei cambiare diverse cose nella mia vita…


Amministratore

Giacomo

Anoia

messaggi163

21:37 26 gennaio 2012

8
5

La cosa bella è che avere esperienze opposte ci aiuta a vedere il bello che ci sfugge per via della routine. Ogni situazione, in fondo, ha pro e contro, l'importante è godere dei pro orientando la nostra mente sulle cose positive, limitando i contro e magari trovando soluzioni per superarli!

“LA VITA CHE ABBIAMO È UN DONO RICEVUTO SENZA MERITI PERSONALI.
NON SIAMO QUI PERCHÉ ERAVAMO ONESTI, GIUSTI, BELLI, FORTI, INTELLIGENTI
O SEMPLICEMENTE MIGLIORI DI ALTRI.
E NON È PER QUESTI MOTIVI CHE SIAMO ANCORA QUI.
IL MINIMO CHE POSSIAMO FARE È TRATTARE QUEST’ESPERIENZA PER IL DONO CHE È,
IMPARANDO AD AMARE OGNI GIORNO A NOSTRA DISPOSIZIONE,
RENDENDOLA DEGNA DI ESSERE VISSUTA.
ALLA FINE NON CONTERÀ AFFATTO COSA AVREMO VINTO O MESSO DA PARTE,
MA SOLO SE AVREMO AMATO DAVVERO OGNI ISTANTE DELLA NOSTRA VITA.
LA FELICITÀ NON È MAI IL PREMIO FINALE PER COLORO CHE VINCONO,
MA L’EMOZIONE DI COLORO CHE AMANO.”
 



Interessato

aurora

aosta

messaggi23

19:44 26 gennaio 2012

7
4

ciao a tutti! e proprio vero che non siamo mai contenti di quello che viviamo! io vivo la cosa esattamente opposta. faccio l'educatrice nelle scuole e non sapete quanto vorrei poter frenare la mia vita che e perennemente di corsa a pranzo un panino al volo ( proprio come la pubblicita della fiesta ) e poi di corsa in un altra scuola essere in orario, precisa, puntuale, professionale. che palle! il lavoro in se mi piace e anche molto ma mi sembra di salire dalle 7 del mattino fino alle 5 del pomeriggio sopra di un treno in corsa! quanto mi piacerebbe vivere la vita un po piu rilassata potendo avere piu tempo x me e per i miei hobbies. e vero che se poi dovessi stare sempre a casa anche io soffrirei la solitudine ma bisognerebbe poter trovare la via di mezzo!! cmq penso che le vostre situazioni non siano cosi male. lavorando da casa avete tanto piu tempo x voi e per poter avere momenti liberi. la compagnia si puo anche trovare oltre che condividendo un lavoro anche partecipando a corsi, iscriversi a gruppi culturali, iscriversi all'universita, partecipare a gruppi di crescita personale…basta condividere e avere obbiettivi comuni!! quanto mi piacerebbe avere piu ore libere nella giornata x fare cose che mi interessano!! oltre questo penso che nel momento presente dobbiamo cercare tutti di approfittare di piu delle situazioni positive che in ogni situazione ci sono. approfittate di piu x pensare a voi stesse o per aggregarvi a dei gruppi secondo i vostri interessi individuali ciao un grosso bacio silvia


Interessato

beatricesartini

S.Costanzo (PU)

messaggi33

21:29 25 gennaio 2012

6
4

Grazie Diana per avermi portato il tuo esempio. spero che quanto prima tu riesca ad inserire questa seconda attività "in compagnia". Io vivo una situazione leggermente diversa; in realtà la mia è una solitudine che quantomeno sarebbe evitabile, se ci fosse la volontà di impostare una nuova modalità di lavoro che permetta la collaborazione ed integrazione tra colleghi che svolgono professioni diverse, cosa che per grande disorganizzazione e anche una bella dose di comodo non c'è… per questo forse mi sento di subire la solitudine molto di più. D'altra parte credo che la solitudine mi sta insegnando molto di me e mi sta spingendo a rivalutare molte cose, non per paura di viverci, ma per la volontà di non esserlo - come dice Giacomo per il piacere di passare e condividere il tempo con gli altri- mi sta aiutando ad ascoltare i nuovi bisogni che automaticamente mi stanno indirizzando su una nuova strada, scoprendo aspetti che per tanti motivi non avevo mai avuto il modo e la libertà di avvicinarmi a conoscere.   

direi che anche questo forum è un'incredibile occasione per condividere e stare insieme.

saluti!


Amministratore

Giacomo

Anoia

messaggi163

15:11 25 gennaio 2012

5
0

Poi dipende da quante ore lavori…

Anche fare un lavoro solitario non deve per forza impedirci di entrare in contatto con gli altri per il semplice piacere di condividere le nostre ore in questa vita.

“LA VITA CHE ABBIAMO È UN DONO RICEVUTO SENZA MERITI PERSONALI.
NON SIAMO QUI PERCHÉ ERAVAMO ONESTI, GIUSTI, BELLI, FORTI, INTELLIGENTI
O SEMPLICEMENTE MIGLIORI DI ALTRI.
E NON È PER QUESTI MOTIVI CHE SIAMO ANCORA QUI.
IL MINIMO CHE POSSIAMO FARE È TRATTARE QUEST’ESPERIENZA PER IL DONO CHE È,
IMPARANDO AD AMARE OGNI GIORNO A NOSTRA DISPOSIZIONE,
RENDENDOLA DEGNA DI ESSERE VISSUTA.
ALLA FINE NON CONTERÀ AFFATTO COSA AVREMO VINTO O MESSO DA PARTE,
MA SOLO SE AVREMO AMATO DAVVERO OGNI ISTANTE DELLA NOSTRA VITA.
LA FELICITÀ NON È MAI IL PREMIO FINALE PER COLORO CHE VINCONO,
MA L’EMOZIONE DI COLORO CHE AMANO.”
 



Primi passi

Diana

messaggi4

13:21 25 gennaio 2012

4
0

Ciao Beatrice,

 

ti capisco benissimo perché anche io lavoro da casa e spesso ho le stesse sensazioni! Infatti penso che questo fatto è quello che mi "schiaccia" di più a livello personale.

 

Gli aspetti positivi sono tanti: mi organizzo come voglio, ascolto la musica che voglio quando voglio, mangio quando voglio, posso uscire di casa in qualsiasi orario (basta che mi organizzo bene), posso andare a fare la spesa quando meno gente c'è  , mi prendo ferie più o meno quando voglio, ecc.

 

Ma a volte è vero che pesa il fatto di non riuscire ad avere un contatto visivo/fisico con qualcuno, il non poter confrontarti con altri, stare da sola tutto il giorno,…

 

Buona giornata! 

 

Per risolvere questo mio "problema" ho pensato di trovare un altro lavoro di 2-3 giorni a settimana in modo da compensare la "solitudine" e anche per imparare dagli altri.


Interessato

beatricesartini

S.Costanzo (PU)

messaggi33

15:43 22 gennaio 2012

3
3

Avevo talvolta pensato, con difficoltà e raramente, alle possibilità positive che la solitudine al lavoro mi offriva. In effetti mi rende "libera" di fare. Il peso della mia aspettativa delusa (lavorare con altri, integrarmi, scambiare idee) schiacciava questa libertà e mi rendeva difficile ricordare gli aspetti positivi. Ho evidenziato che si tratta di un'aspettativa proprio perchè ora vedo che è avere questa (e questa l'ho creata io!) che mi fa stare male. 

grazie per il suggerimento.   

:)



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