Ho paura di tutto

Scritto il 12 marzo 2012 alle 07:06 - trackback


Non solo gli ipocondriaci, coloro che temono sempre di essere malati, hanno paura di tutto, ma spesso, anche se non ci piace usare il termine “paura”, molti di noi ne hanno quotidianamente.

“Ho paura di tutto” mi dice un ragazzo che non sa se dire o meno la verità al padre per paura di ferirlo, oppure non ha il coraggio di ammettere i suoi sentimenti per un’amica che teme così di perdere. Abbiamo paura che gli altri non accettino quel che pensiamo o scegliamo, che gli altri rifiutino la nostre emozioni o le etichettino come ridicole o “sbagliate”, abbiamo timore nel dire la verità perché potremmo ricevere una punizione o perdere qualcosa che desideriamo. Temiamo di restare soli, di soffrire per la mancanza di amore, per l’isolamento, per il non essere accettati. Abbiamo paura che qualcosa vada storto, che il traffico ci faccia arrivare in ritardo, che il treno deragli, che la televisione non si accenda.

È vero, molte di queste ansie, perché spesso sono paure di qualcosa che ancora non esiste, non le classifichiamo come una paura vera e propria, preferiamo chiamarle preoccupazioni, “pensieri”, oppure ci piace pensare che siano il frutto della nostra maturità, della prudenza che ci contraddistingue, dell’attenzione a non lasciare nulla la caso. Chiamiamole come vogliamo, ma esse sono paure.

Ho paura di qualcosa nel momento in cui il mio primo pensiero va a cosa ci guadagno o cosa perdo, quando penso che potrei soffrire, quando mi chiudo, anche senza fare troppo rumore, per difendermi da possibili danni. Abbiamo persino paura di ammettere che abbiamo paura! Questo perché ci hanno insegnato che avere paura è da deboli, da persone troppo emotive, da vigliacchi e codardi. Peccato sia vero il contrario: essere coraggiosi vuol dire avere paura, perché il coraggio è la scelta di guardare negli occhi le nostre paure e affrontarle con la fiducia di poter vincere quella sfida.

Ho paura di tutto nel momento in cui il mondo è per me un posto cattivo, fatto di persone corrotte, egoiste, insensibili e indifferenti, senza giustizia, dove il debole viene sopraffatto dal forte. Non so dove tu viva, ma se osservi attorno, con attenzione (non il telegiornale per favore!), noterai che sono più le persone che fanno sacrifici per gli altri, che dedicano il loro tempo per chi ha bisogno di una mano, che rifiutano l’illegalità anche se vantaggiosa, che lottano per le cose in cui credono, che rispettano e amano. La violenza è sempre in minoranza, ma fa rumore.

Ho paura di tutto se chiudo gli occhi e le orecchi e mi rifiuto di capire. Se invece mi apro, se divento consapevole di me stesso, degli altri, della realtà, allora non c’è proprio niente di cui avere paura. Amore o paura, questo è il dilemma. La paura porta alla sofferenza, l’amore alla felicità, e queste due strade non si incontrano mai. Per cui non devi avere paura, ma solamente scegliere di credere nell’amore e farne il tuo modo di vivere quotidiano, concreto. Scoprirai che le tue paure le creavi tu stesso, e comprenderai che amare è la sola risposta giusta a ciascuna di esse.


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13 Commenti a “Ho paura di tutto”

  1. andrea scrive:

    Si, infatti, poi su certe cose la psicologia aiuta, lo ammetto. Però mi da fastidio questo fatto, che comunque se cerchi aiuti a livello “psicologico” o personale, nel 90 % dei casi ti rifilano soltanto aiuti psicologici o psichiatrici. Non c’è veramente volgia di aiutare secondo me. Parlo per me, perchè nel momento del bisogno ho dovuto arrangiarmi, tirarmi su le maniche e far le mie esperienze da solo e cercare da solo le vie d’aiuto.. non è possibile che nel 2012 ancora non ci sia un centro o dei posti “seri” dove trovi persone che ti aiutino! E’ una vergogna veramente!

  2. Giacomo scrive:

    Ciao Andrea e grazie per la tua opinione.
    Io penso che la psicologia offra alcuni strumenti e una comprensione di come funziona la nostra mente.
    Sono pienamente d’accordo con te: senza fede la psicologia non risolve alcun problema.

  3. andrea scrive:

    Non cercate risposte nella psicologia, ma nella fede. Può aiutare soltanto momentaneamente la psicologia ma a lungo andare non libera dalla paura. Il motivo? La paura non viene dall’uomo ma dal “male”, da satana. E non sono parole mie o di un prete, ma da uno psicanalista convertito, e molto colto ed esperto in materia. Pensate a questa visuale nuova e provate a guardarvi attorno constatando la vostra vita con quest’ottica di fede.

  4. Laura scrive:

    @ Giacomo:
    Grazie per la risposta! Ho letto con interesse e condivido il pensiero devo trovare il modo di risolvere e affrontare le mie paure, io sono come bloccata, come se le mie gambe,per la paura,si siano fermate e non vadano più avanti! Spero di riuscire a parlarti su skype, penso.mi farebbe bene!

  5. Giacomo scrive:

    Ciao Laura,
    ho capito che spesso commettiamo un errore enorme nella nostra vita:
    aspettare che le cose si sistemino.
    Se hai paura non è perché sei pazza, ma perché qualcosa di reale non va e ti spaventa.
    Se vuoi liberartene devi affrontarla, comprenderla, superarla.
    Io sono certo che qualsiasi paura può essere superata solo scegliendo di amare, anche e soprattutto
    dove la paura sembrerebbe renderlo difficile o impossibile.
    Sicurezza ed equilibrio devi crearli tu, dentro te stessa. Ne parlo qui e qui.
    Magari inizia a seguire il Corso di “Vera Vita” e sentiamoci via Skype.
    I momenti brutti spesso sono quelli in cui scopriamo la risposte che abbiamo sempre cercato.
    Non aspettare che passi, prima o poi, scegli di risolverlo adesso, io ti aiuterò.

  6. Laura scrive:

    Io ho paura di tutto, ma delle cose più elementari, ora è un periodo, sono mesi, che cammino aggrappata a qualcuno, non riesco più a far nulla da sola, mi sono rivolta a psicologi, psichiatri e non si risolve il problema che è fondamentalmente paura di rimanere sola, mancanza di sicurezza e di equilibrio. Prendo anche delle pillole ma non si vedono risultati, spero di riuscire prima o poi a superare questo brutto momento, perchè tutto ciò naturalmente influisce anche sulla mia famiglia….

  7. Giacomo scrive:

    Maria Antonietta,
    segui la seconda lezione del corso, è quel che ti serve.
    Già il fatto di riconoscere questo tuo comportamento è un primo passo.
    Nessuno è irrecuperabile, basta solo crederci e volerlo davvero.
    Ascolta la video lezione e poi, se vuoi, scrivimi per qualsiasi dubbio o aiuto.
    Ti ricordo che possiamo sentirci quando vuoi, se ti serve una mano a eliminare certi cattivi comportamenti.

  8. Maria Antonietta scrive:

    grazie ancora. Una cosa terribile che non mi lascia mai, e” che piu” mi tratano male e piu” io m”incaponisco a cercare quelle persone che lo fanno. Stamane sono stata ben tre ore e mezzo, con una persona testarda, cattiva,che gode a farmi arrabbiare. Se io dico che una cosa e” nera, lui dice, difronte all”evidenza, che e” bianca, pur di sentirmi urlare di rabbia, poi mi sento sfinita e mi metto a piangere e dico sempre che la colpa e” solo mia, perche”, per solitudine,non riesco a liberarmi delle abitudini e come una schiava delle piu” sottomesse, dopo qualche giorno ci ricado. Sono veramente irrecuperabile, mi aiuta la preghiera, solo quella. Grazie

  9. Giacomo scrive:

    Ciao Maria Antonietta,
    esiste un solo modo per eliminare la paura: amare.
    Abbiamo paura, semplicemente, perché rifiutiamo la realtà, e lo facciamo perché essa
    spesso non è come noi vogliamo, pretendiamo cioè che sia in un certo modo solo per via
    della nostra convinzione che saremo felici solo se sarà come noi desideriamo.
    Accettare la realtà è un passo fondamentale.
    Accettare la morte non vuol dire rassegnarsi ma dire: “Ok, fa parte del gioco, la vivrò al meglio!”.
    Accettare la malattia significa comprendere che fa parte della vita, che abbiamo noi il potere di scegliere
    come affrontarla, come viverla, nonostante tutto.
    Inizia a vivere con amore. Inizia ad osservare, prima di tutto, le cose positive. La paura ci porta ad osservare
    tutto il peggio che ci circonda e capita, con l’amore si cambia diammetralmente prospettiva.
    Cosa c’è di bello oggi nella tua vita? Se ti fermi, adesso, cosa vedi di bello attorno a te?
    Ogni evento nasconde un insegnamento ed un vantaggio. Cercalo, chiediti come puoi fare tesoro di quel che accade,
    chiediti come puoi migliorare una situazione, come puoi rendere meraviglioso quel momento, quel giorno.
    Inizia a pensare, non smettere proprio ora! Ma pensa positivo, concentrati su quel che va bene, sulla faccia luminosa della medaglia.
    Segui il Corso di “Vera Vita”, seguilo tutto, riflettici, ti aiuterà. E parliamo, sentiamoci via e-mail, con Skype.
    La paura si vince solo affrontandola a viso aperto. Non sei sola, ha ragione il dottore, e se vuoi ci sono anche io

  10. Maria Antonietta scrive:

    Buongiorno. Credo di essere la persona piu” impaurita del mondo. Ho trascorso una infanzia dove ho visto, botte, sofferenze, urli ecc in famiglia. Poi ho lavorato per 29 anni in un posto, dove sono stata ghettizzata, isolata, derisa e mobbizata. Ero al punto che quando arrivavo davanti all”ufficio, davo di stomaco prima di entrare. Da mesi sono con dei disturbi strani, ma ho il terrore delle analisi, delle diagnosi ed ho paura dei medici, al punto spesso di pensare che forse e” meglio morire che sottoporsi a tutto. Poi pero”, ho il terrore della morte. In questi giorni mi sto accorgendo che il mio gatto sta per lasciarsi e allora, non dormo, piango, rimango inerte perche” questo terrore mi paralizza. Eppure sono una bella ragazza ed anche una bella persona. Ho un medico bravissimo che mi ripete spesso che non sono sola, ma io sono arrivata al punto di non vedere piu” neanche la televisione, per addormentarmi nprima e non pensare. Ho 62 anni ma me ne danno tutti, intorno ai 35. Ma questo non basta. Poi, sono stata costretta a lasciare il lavoro, prima del tempo, dalla sera alla mattina. Amo la musica ma non ho la concentrazione per ascoltarla, amo cucire ma non ce la faccio piu a farlo. mi sento come inebetita, eppoi odio le pèersone che non fanno altro che parlarmi di ospizi, della…………..tragica vecchiaia ma quello che e” piu grave e” che, come quando ho dei disturbi, vado a leggere i piu gravi,tumori, cancri ecc e non vedo le patologie minori,credo alla gente e vedo la mia vita finire giorno per giorno. Cosa posso fare? grazie

  11. Giacomo scrive:

    Ciao Mourad,
    mi fa piacere che quel che trovi nel sito possa aiutarti.
    Ovviamente è fondamentale affrontare la paura che provi, un pezzo alla volta.
    Il Corso di “Vera Vita” è a tua disposizione per aiutarti in questo,
    ed io altrettanto. Scrivimi, usa il forum sentiamoci via Skype.
    L’importante è agire, trovare la soluzione ai problemi. Se vuoi, sarò lieto di aiutarti!

  12. mourad scrive:

    HO PAURA DI TUTTO SPERO CHE PASSERA’ CON L’AIUTO DI QUESTO ARTICOLO ALMENO DIMINUISCE

  13. mourad scrive:

    QUESTO ARTICOLO MI E’ STATO DI AIUTO GRAZIE MILLE HO PAURA DI TUTTO E’ UN INCUBO SPERO CHE CON QUESTO ARTICOLO ANDRA’ MEGLIO