Imparare a morire

Sebbene per molti di noi la morte rappresenti un immagine dolorosa, carica di sofferenza, qualcosa da temere e scongiurare, essa è parte integrante della vita, essa è una componente perfettamente naturale, quindi non aspetto negativo, ma logica conseguenza, della vita stessa. Per riuscire a vivere pienamente, ho capito, dobbiamo imparare a morire.

Non teme, nessuna istigazione al suicidio, anzi, imparare a morire diventa un aspetto fondamentale per poter imparare a vivere. Non solo perché la morte ha la capacità di ricordarci che non vivremo in eterno e che quindi abbiamo un tempo limitato da impiegare nel modo migliore, ma soprattutto perché se non siamo capaci di morire, ossia di lasciare andare, allora non cominciamo mai a vivere.

Imparare a morire vuol dire lasciare la presa, come prima cosa, su ogni pretesa, su ogni attaccamento che ci porta sofferenza e dolore. Qualunque sia la cosa che rifiutiamo, anche di morire, essa ci porta dolore perché nel rifiutarla noi ci opponiamo alla vita stessa. Quando una persona muore tutto ciò che possiede lo lascia. Imparare a morire vuol dire imparare a fare a meno delle cose che spesso ci rendono schiavi, delle cose di cui pensiamo, erroneamente, di non poter fare a meno.

Imparare a morire significa aprire gli occhi e lasciare accadere le illusioni che ci hanno accompagnato tutta la vita, lasciar cadere le pretese che altri si comportino come vogliamo noi, che gli eventi soddisfino le nostre aspettative, che la nostra vita vada esattamente come abbiamo pianificato qualche anno prima. Non una vita passiva ma una vita dove essere attivi e vivere non vuol dire pretendere, ma amare, ossia saper accettare anche ciò che non ci piace e lavorare sodo, senza imposizioni, per migliorare le cose.

Imparare a morire significa liberarsi delle paure che ci impediscono di amare: temiamo di soffrire, di restare soli, di venire delusi, di provare dolore, di non essere amati, apprezzati, capiti, accettati, di venire respinti. Dobbiamo cambiare visione e renderci conto che la nostra vita è il frutto delle nostre scelte e non di quelle altrui. Per quanto male possano farci gli altri la felicità non dipenderà mai dalle loro azioni ma solo dalle nostre scelte, dalla nostra scelta di Amare senza pretese, ovverosia in modo autentico.

Imparare a morire significa quindi imparare a lasciare la presa, a vedere la realtà al di là di condizionamenti e schemi imposti da altri, al di là delle paure che ci attaccano, al di là delle convenienze e del nostro egoismo. Sono certo che se impariamo a morire, allora saremo abbastanza liberi per cominciare a vivere. Siamo qui per questo, giusto? Allora tanto vale iniziare subito!


5 commenti

  1. annamaria
    12 luglio 2012 alle 19:52

    Grazie mille per l’aiuto, ha perfettamente ragione… Grazie ancora

  2. 12 luglio 2012 alle 09:36

    Ciao Annamaria,
    che senso ha quel che fai?
    Se l’ultimo giorno della tua vita non faresti nulla, significa che non hai nulla di significativo da fare.
    Certo, tu non ci saresti, ma allora cosa lasci? Che senso ha avuto averti con noi?
    Io ti dico che se non ami non ha senso vivere. Non ami per essere amata, però, ami per amare, per dare,
    per condividere con gli altri, per fare la differenza. Ecco cosa intendo con amare.
    Noi siamo di passaggio qui, inevitabilmente tutti andremo via, se la nostra presenza non ha significato nulla,
    se impegno e sacrifici non serviranno a lasciare questo luogo almeno un po’ migliore di come lo abbiamo trovato,
    allora è ovvio che tutto perde di senso.
    La frase che ti ho scritto dice questo: se io oggi faccio il massimo per lasciare quel segno, non avrò paura di morire.

  3. annamaria
    11 luglio 2012 alle 14:05

    Grazie per la risposta! Quindi devo vivere giorno per giorno la mia vita senza pensare al domani? Non ho capito la frase :Se oggi faccio tutto quel che penso buono, non avrò pensiero per domani, già tutto lo faccio adesso. Io cerco di dare il massimo e di sfruttare le mie capacità al meglio giorno per giorno. Sono molto legata a tutto ciò che mi circonda, ai miei affetti, al mio mondo e a me stessa; quando penso che un giorno potrei non far più parte di questa terra, vivo una profonda angoscia. Forse se avessi l’ultimo giorno a mia disposizione non farei nulla,tanto il giorno dopo avrei già dimenticato tutto…

  4. 11 luglio 2012 alle 08:16

    Ciao Annamaria,
    prova a non pensare alla vita come qualcosa che devi fare domani, ma come qualcosa che fai adesso.
    La paura di morire, spesso, subentra perché abbiamo paura di non poter fare qualcosa, che finiscano i gettoni
    a nostra disposizione e non ci sia il tempo per questo o quello.
    Altre volte, però, abbiamo paura di morire perché non abbiamo davvero iniziato a vivere.
    A molti piace la torta al cioccolato, solo che alcuni la mangiano con gusto, altri sono assillati dalla paura che finisca.
    Il segreto sta nell’assaporare la torta, nell’accettare che finirà.
    Forse ci sono cose che oggi non accetteresti di perdere, che non vuoi finiscano, e la morte sarebbe un capolinea per tutto questo.
    Forse devi solo lasciare andare, non aver bisogno di questa cosa o di quella persona, poter godere di ogni cosa che incontri.
    Se oggi faccio tutto quel che penso buono, non avrò pensiero per domani, già tutto lo faccio adesso.
    Se invece questo lo inizierò domani, ovviamente, avrò paura che qualcosa mi impedisca di cominciare.
    Cosa faresti se oggi fosse l’ultimo giorno a tua disposizione?
    Se la tua risposta non la stai già mettendo in pratica, forse sarebbe il caso di rivedere le tue priorità.
    Credo sia un discorso complesso, se ti va sono a tua disposizione per aiutarti ad eliminare questa paura.
    Usa il forum oppure sentiamoci via Skype, così possiamo approfondire meglio la cosa!

  5. annamaria
    11 luglio 2012 alle 00:52

    Buonasera! Anche se penso che dobbiamo vivere in modo sereno, concedendo amore e pace al prossimo, allo stesso tempo la paura della morte mi assilla! Mi piace troppo vivere e non vorrei mai morire…ci penso spesso!come posso fare???Se penso che devo morire penso al tempo stesso che tutti i sacrifici che faccio ( studiare, lavorare, qualsiasi cosa…) sono completamente inutili! spero di ricevere risposta!

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