Libertà personale


 

Prova a mettere un canarino, un cane, un gatto o qualsiasi altro animale abituato a vivere libero in una gabbia. Non l’accetterà facilmente. Continuerà a lottare nel tentativo di usciere e solo dopo aver visto che è proprio impossibile, forse, smetterà di combattere per liberarsi. Prova a fare altrettanto con un uomo: accadrà la stessa cosa e probabilmente continuerà a lottare con tenacia perché avrà sempre la speranza di trovare una via di fuga e non rinuncerà facilmente alla sua libertà personale.

Prova adesso, però, a mettere il nostro animale in una gabbia d’oro e confortevole: non cambierà molto e cercherà con la stessa insistenza di uscire e liberarsi. E l’uomo? Cercherà anch’egli di uscire ma si convincerà facilmente che in fondo il posto è confortevole e che la sua non è una gabbia qualunque: è una gabbia d’oro!

Siamo pronti a dare la vita per difendere la nostra libertà personale, pronti a lottare contro coloro che cercano di imporci con la forza idee e azioni che non condividiamo, ma siamo altrettanto mansueti se questa libertà ci viene negata senza che ce ne accorgiamo. Il paradosso moderno è che siamo talmente liberi di fare quello che vogliono, che non facciamo che quello che vogliono gli altri. Viviamo in un epoca in cui tutti vogliono esaltare la propria unicità facendo quello che fanno tutti gli altri. Ci piace dire di essere unici, ma ci piace che questa nostra unicità sia condivisa da tutti gli altri.

Abbiamo paura della solitudine, di non essere felici e di soffrire molto più che di non essere liberi: Freud sosteneva che barattiamo facilmente la nostra libertà in cambio di un poco di sicurezza. Non so se avesse ragione ma mi rendo conto che oggi è bello parlare di unicità, di indipendenza e libertà personale, se siamo però accettati dagli altri e non considerati diversi. Essere diversi, per noi, non significa essere originali e unici, ma isolati ed esclusi. La gabbia d’oro, in fondo, non è così male se ci permette di stare con tutti gli altri.

La particolarità della nostra cultura è che non ci impone quasi nulla, ma non ci lascia neanche liberi. Siamo sempre convinti di aver scelto con la nostra testa la stessa cosa che scelgono tutti gli altri. Paradossale. Se essere omologati fosse un vanto non ci sarebbero problemi, ma oggi l’omologazione è, teoricamente, una cosa negativa, praticamente è quello che fanno quasi tutti. Vediamo gli stessi film e ascoltiamo la stessa musica (come dimostrano i dati delle visite a certi video di youtube), andiamo nello stesso tipo di locali, ci divertiamo tutti con gli stessi passatempi, vogliamo tutti le stesse cose, però ci piace credere che noi ragioniamo con la nostra testa.

Nessuno ci dice cosa fare e nessuno ci dice cosa non fare, eppure agiamo e pensiamo tutti allo stesso modo, con buona pace della nostra libertà personale che, spesso, esige un prezzo abbastanza alto: diventare consapevoli che una gabbia d’oro è pur sempre una gabbia e che possiamo essere liberi solo se ne usciamo, anche se perderemo molti dei confort che crediamo indispensabili e alcuni dei nostri compagni di cella.

La libertà personale richiede coraggio e sicurezza in noi stessi, qualità abbastanza scarse oggi: non tutti sceglierebbero di uscire dalla gabbia anche se vedessero che noi siamo i primi a farlo, e non tutti sono pronti a rinunciare ad una certa “compagnia” per la libertà.

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3 Commenti a “Libertà personale”

  1. Giacomo scrive:

    Grazie del tuo commento Alice,
    credo anche che uscire dalla gabbia sia una condizione indispensabile per amare e aiutare gli altri a crescere.
    Inoltre fuori dalla gabbia è l’unico posto in cui stare con gli altri significa amare, mentre dentro la gabbia si è
    come compagni di cella: non ci si sceglie, si è costretti e si è comunque soli.

  2. alice scrive:

    arrivare ad ottenere la libertà vera ,quella che tu straordinariamente descrivi qui, e un viaggio lungo per molti di noi …a volte dipendiamo talmente tanto delle persone ,che senti il bisogno di adattarti “per forza”alla “gabbia d’oro” pur desiderando quella libertà. forse non per noi stessi ma per quelli che ancora non sono capaci a camminare da soli.Comunque è un ‘ottimo consiglio per la vita !!!beato chi ne ha coraggio ad ottenerla al massimo!

  3. Stefano scrive:

    Ciao Giacomo,
    il concetto di libertà è un argomento che mi sta davvero a cuore. La ricerca della propria libertà dovrebbe essere alla base di ogni uomo. Ma ci vuole consapevolezza, apertura mentale, capacità di capire se effettivamente quello che siamo ora è ciò che vogliamo o è solo frutto di condizionamenti altrui. Dopodiché ci vuole coraggio. Tanto coraggio e idee chiare.
    Un saluto.
    Stefano


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