Di Luciano Ligabue, Radiofreccia, Wea 1998
“E ti sei opposto all’onda
Ed è lì che hai capito,
che più ti opponi e più ti tira giù…”
Luciano Ligabue non rientra tra i cantanti che ascolto maggiormente, ma senza dubbio ne apprezzo molte canzoni. Qualche giorno fa ho riascoltato questa, con occhi nuovi, e mi sono reso conto del messaggio positivo che lancia. Metti in circolo il tuo amore come fai con una novità, come a dire che l’amore si debba trasmettere agli altri, farlo girare, farlo crescere e viaggiare.
Non solo, l’ultima strofa, in parte riportata all’inizio del post, mi piace perché racchiude un concetto importantissimo: più facciamo resistenza alla vita, più ci opponiamo all’onda, più soffriamo, più facciamo fatica e meno impariamo a vivere. Condivido a pieno questo concetto.
Ligabue mette anche in luce come spesso non sopportiamo altre vite solo perché, non comprendendole, ci sembra che siano loro a non comprenderci. Una riflessione fondamentale per renderci conto che la comprensione, e quindi l’amore, devono nascere da noi: da essi deriva la nostra serenità e la nostra felicità.
Il messaggio è semplice: ama. Il testo è piacevole e la musica molto in sintonia con il resto, tanto che non potevo esimermi dal recensire questo brano. Non solo, leggendo i commenti al video ufficiale un ragazzo si augurava che qualcuno cogliesse l’amore che lui avrebbe dovuto mettere in circolo. Qui sta un grosso errore: noi dobbiamo mettere in circolo il nostro amore per scelta, per amare, per il gusto di farlo, e non ha importanza se qualcuno coglierà o meno il nostro dono. Il segreto della vita non è ricevere o cogliere, ma mettere in circolo.
Buon ascolto
Ciao Debora,
certo, il muro c’è e credo ci sarà sempre, ma amare vuol dire anche accettare che ci sia
e continuare a credere nell’amore comunque. Difficile? Probabilmente, ma sicuramente possibile,
unica strada davvero giusta da prendere. Posso garantirti che vale tutte le fatiche che richiede
é cosi difficile fare dell’amore un percorso di vita….è come se tu parti con tutti i buoni propositi ma c’è quel muro di malvagità che ti butta giù…cosichè poi tutta la buona volontà di proseguire il cammino si trasforma in rabbia che sfocia nelle più ignobili azioni.