Mio figlio non ascolta
Credo che a tutti sia capitato di avere persone che non seguono i nostri consigli, specie quando sono sensati e sarebbero il modo migliore di agire, ma quando si tratta di un figlio le cose si complicano: sentiamo la responsabilità del ruolo di genitore e abbiamo intenzione di offrire loro il meglio, di permettere una vita felice e piacevole. Non che questo basti a convincere i ragazzi a darci retta!
Se anche tu ti trovi spesso a combattere con tuo figlio o tua figlia perché non si comporta in un certo modo, perché non ascolta quello che gli o le consigli o perché sta scegliendo una strada che ritieni sbagliata e pericolosa, allora voglio darti un utilissimo suggerimento per affrontare questa situazione.
Prima di tutto devi renderti conto che costringere qualcuno a fare qualcosa non serve a nulla: prima devi stare sempre a controllare, poi non ottieni un cambiamento che duri, infine non fai cambiare idea e magari rovini anche il vostro rapporto. Non ottieni quel che volevi e peggiori la situazione, poiché magari perdi anche la fiducia come consigliere. Se già hai commesso questi errori e non sei tenuto troppo in considerazione quando dici la tua, non temere, si può sempre cambiare, ed ecco cosa devi fare:
- Innanzi tutto devi capire cosa gli interessa e cosa vuole. Quali risultati vuole ottenere? Si comporta in un determinato modo per quale ragione? Ha fatto o sta facendo delle scelte per quale motivo? Se non sai questo non sarai mai capaci di prestare il tuo aiuto
- Potrai a questo punto trovare opportuno, o sbagliato, questo interesse, questo obiettivo. Ovviamente devi essere sicuro che sia il motivo reale e non una scusa che nasconda qualcosa di più importante. Se trovi che sia una cosa positiva devi dare il tuo aiuto così come ti viene richiesto: non fare quello che pensi serva, ma mettiti a disposizione e stai pronto per dare appoggio, sostegno e aiuto quando e come ti verrà chiesto. Non devi mai imporre il metodo che trovi migliore ma aiutare tuo figlio a trovare il suo, magari suggerendogli qualche idea ma sempre senza mai importi. Usa le domande e vedrai che otterrai ottimi risultati.
- Se invece non condividi l’obiettivo evita assolutamente di ostacolarlo: non servirebbe a impedire che continui a piacergli e magari peggiora le cose. Invece sforzati di comprendere i suoi motivi, le sue ragioni, cercando di farlo riflettere sui pro e contro: sii obiettivo perché se cerchi di tirare l’acqua al tuo mulino se ne accorge e non si fida delle tue idee. Devi mostrargli che hai veramente a cuore il suo interesse ma che rispetti anche le sue scelte. Invece di opporti devi insinuare dubbi concreti, per cui informati per capire se le tue pure sono fondate.
In conclusione non dirgli cosa deve fare, scopri invece cosa vuole fare e aiutalo a farlo dando la tua disponibilità senza imporre il tuo modo di agire. Usa molto le domande ed evita di sminuire le sue idee. Il modo migliore perché tuo figlio ti ascolti è che si convinca da solo che puoi aiutarlo e che sempre da solo capisca che i tuoi consigli sono utili e vogliono solo aiutarlo.
L’errore di molti genitori è volere che i figli facciano quello che loro dicono, ma il segreto e far si che i figli vogliano fare quel che i genitori consigliano loro: il rispetto non si può pretendere, si può solo meritare giorno dopo giorno.
Tags: adolescenza, Amore, comunicare, Comunicazione, crescita personale, dare consigli, Educazione, figli, genitori, mio figlio non ascolta, progetto amore, relazione genitori-figli