Le regole civili che rispettiamo, un po’ per responsabilità un po’ per timore delle punizioni, le regole religiose a cui decidiamo di aderire, gli usi della nostra cultura ma anche semplicemente del nostro quartiere, definiscono vari modi di vivere che cerchiamo di integrare tra loro. Tante quante sono le persone che vivono sulla terra, però, tanti potrebbero essere i differenti modi di vivere messi in atto. Oggi va di moda un certo relativismo, inteso come “tutto va bene” più che come rispetto per le idee differenti. Sembra che le regole stiano sempre più strette e che ognuno possa scegliere, senza sbagliare, come preferisce vivere.
Senza dubbio siamo tutti liberi di fare questa scelta, ma è ingenuo pensare che qualsiasi sarà, andrà bene, nel senso che ci permetterà di vivere una vita felice. Il nostro modo di vivere, che possiamo definire come l’insieme delle scelte concrete e dei comportamenti che mettiamo in atto ogni giorno, infatti non è che il risultato delle nostre esperienze o delle cose che ci hanno insegnato e lo scegliamo, a volte in modo poco consapevole, perché ci permetta di essere felici e stare bene. Si tratta del modo in cui cerchiamo di ottenere dalla vita quel che ci serve. Esistono quindi modi di vivere giusti e modi di vivere sbagliati? Certo!
Lontano da moralismi di ogni genere, la verità è che scegliere un modo di vivere in contraddizione con la nostra natura umana è assurdo: nessun animale sceglie uno stile di vita autolesionista, e un cane, un leone ed un topo, per citarne tre, vivranno nel modo più appropriato alla loro natura. Lo stesso vale per noi umani, con la differenza che l’istinto è facilmente sopraffatto dalla cultura e da quello che gli altri ci mostrano essere giusto o sbagliato. Il punto è proprio questo: per scegliere il modo di vivere giusto dobbiamo comprendere la nostra vera natura. Altrimenti finiremo come aquile che, credendo di essere polli, scelgono la vita da pollo come modo di vivere, negandosi la possibilità di essere ciò che sono nati per essere.
Senza ombra di dubbio siamo nati per amare, l’amore rappresenta il punto massimo della perfezione umana. È vero, siamo perfetti se osserviamo il potenziale umano, dobbiamo però scegliere di vivere coerentemente con questa miniera di risorse e applicare l’amore ogni giorno.
Il miglior modo di vivere è quello che ci permette di essere pienamente umani, di vivere felici, con pienezza, che ci permette di esprimere il nostro potenziale e di spiccare il volo come aquile, piuttosto che restare a razzolare nell’aia come polli!
Amare è un modo di vivere, il migliore possibile, e questo è evidente se pensiamo che amare, con tutto quel che comporta, è la scelta migliore in qualsiasi contesto, cultura o tempo. È vero, ognuno sceglie i modi di vivere che preferisce, ma è altrettanto vero che solo amando vivrà una vita degna di essere vissuta, qualsiasi altra strada non sarà neppure lontanamente paragonabile.
