Non riesco a fidarmi

 

“Cosa posso farci se non riesco a fidarmi?” Questa è una domanda che sento spesso e che riguarda un punto fondamentale di ogni relazione: la fiducia. Fidarsi vuol dire credere nell’altro, e possiamo distinguere due tipi di fiducia: una condizionata che concediamo solo se gli altri rispondono a certi requisiti, l’altra, figlia dell’amore, che diamo e basta, senza pretendere nulla.

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Qualsiasi relazione umana deve necessariamente basarsi sulla seconda fiducia, sull’amore reciproco e incondizionato. Fidarci degli altri sole se fanno quel che ci aspettiamo significa avere sempre pretese nei loro confronti perché si adeguino alle nostre aspettative. Questo può andare nel lavoro, ma come possiamo usare una logica di scambio nelle relazioni basate sull’amore?

A chi mi dice “non riesco a fidarmi degli altri”, che si tratti degli amici, dei fratelli, del partner o dei genitori ma anche di sconosciuti, spiego una cosa molto semplice: non ci fidiamo delle persone semplicemente perché pretendiamo da loro qualcosa e non la riceviamo.

Così come l’amore vero è incondizionato, illimitato ed infinito, anche al fiducia deve esserlo: dobbiamo fidarci degli altri e non dei loro comportamenti, fidarci del buono che c’è in ognuno e non delle azioni passate, fidarci del loro presente e del loro futuro, non del loro passato. Se anche tu non riesci a fidarti di qualcuno comincia ad osservare che tipo di pretese avanzi nei suoi confronti.

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Forse ti aspetti che agisca in un certo modo e non lo fa, oppure pretendi che creda in quel che credi tu o faccia le scelte che faresti tu, ma così non è. Magari ne osservi i comportamenti e noti che sono differenti da quelli che tu ritieni corretti e via dicendo. Se osservi con attenzione noterai che non riesci a fidarti nella misura in cui ti aspetti determinate cose dagli altri. Se non pretendessi nulla, se imparassi ad accogliere gli altri così come sono, inizieresti a scoprire le persone realmente, al di là dei pregiudizi, e cominceresti a fidarti di loro.

Dobbiamo capire che la fiducia non è un premio che concediamo a chi vince il concorso “chi mi asseconda di più?”, ma è una scelta che compiamo perché scegliamo di amare gli altri. Questo non significa comportarsi ingenuamente, ma credere, sempre e comunque, che in ogni persona ci sia lo stesso potenziale positivo di amore, che tutti possiamo imparare ad amare e che spesso abbiamo solo bisogno di un pizzico di fiducia per iniziare a farlo.

Se pensi “non riesco a fidarmi”, ricorda che si tratta solo di una tua decisione, e quindi puoi sempre cambiarla, anche ora.