Diventa ciò che sei nato per essere.

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Saper improvvisare

28 giugno 2011

Sebbene alcuni confondano la capacità di improvvisazione con la necessità di chi si trova impreparato e quindi deve far ricorso all’ultimo momento alle risorse disponibili, l’arte di improvvisare è invece frutto di una preparazione attenta e precisa: improvvisare non significa infatti agire in modo casuale, ma semplicemente saper adattare ciò che possediamo alla circostanza imprevista a cui dobbiamo far fronte.

Che si tratti di sostenere un esame, di prendere parte ad un dibattito pubblico, tenere una conferenza, oppure convincere un gruppo di amici a passare una serata come vogliamo noi, saper improvvisare potrà essere un asso nella manica di sicuro successo. Ci capiterà spesso di trovarci in situazioni impreviste o inaspettate, oppure di fronte a risposte o reazioni che non avevamo preventivato: sarà questo il momento in cui mostreremo la nostra capacità di improvvisazione e, quindi, la nostra preparazione. Vediamo qualche consiglio utile.

Il dono dei figli

18 giugno 2011

Spesso i genitori si ritrovano a vivere (parlo in terza solo perché non sono ancora genitore…) la loro relazione con i figli come se fosse a senso unico per quel che concerne l’insegnamento e la crescita personale. Se è ovvio che sia il genitore, più grande e (si presume) maturo a dover insegnare molto al figlio, si da molto per scontato (sbagliando) che questi non possa insegnare nulla al padre o alla madre. Oggi vorrei parlare di uno dei più grandi doni che un figlio, quando è piccolo, può fare ai propri genitore: la libertà.

I bambini sono un esempio importante per ricordarci il valore dell’indipendenza dal mondo esterno: sebbene siano bisognosi di cure e abbiano un forte attaccamento agli adulti, tutti i bambini, di solito, sono estremamente liberi. Non sono condizionati, ad esempio, dal giudizio dagli altri, dall’idea che quello che stanno facendo…

Genio si nasce?

2 maggio 2011


Come rispondere a questa domanda: genio si nasce o si diventa? Ed il talento quindi, è qualcosa che abbiamo dalla nascita oppure qualcosa che possiamo sviluppare nel tempo?

Qualche mese fa lessi un libro che parlava proprio di questo, dal titolo “La trappola del talento”, scritto da Geoff Colvin. La teoria di fondo è che il talento sia qualcosa che si impara a sviluppare attraverso l’esercizio ed il duro lavoro, non una capacità innata. Ci sono ovviamente alcuni individui più predisposti, ma la differenza la fanno l’impegno, l’allenamento e anche l’ambiente in cui cresciamo.

Combattere la noia

24 aprile 2011


Molte persone oggi si lamentano di fare una vita “noiosa”: vedere sempre le stesse persone, frequentare i soliti locali, fare ogni giorno le cose fatte quello precedente. Ci si lamenta della propria città che non offre divertimenti o svaghi creativi e nuovi. Anche il lavoro, molto spesso, ci appare noioso e ripetitivo, scontato.

In realtà non è la nostra vita ad essere noiosa, così come non lo sono le nostre amicizie oppure il lavoro o la nostra città: la noia sta dentro di noi. Potremmo guardare lo stesso panorama e non stancarci mai, eppure dopo qualche settimana ci stufiamo della “solita” canzone.

Disciplina o libertà?

19 aprile 2011


Occupandomi di crescita personale, aiutando le persone a migliorare la propria vita, a realizzare obiettivi e desideri cui ambiscono, o semplicemente confrontandomi con persone che hanno punti di vista anche molto differenti dal mio, mi rendo conto di quanto la disciplina sia una qualità spesso carente, ma al contempo poco ricercata.

Purtroppo, quando si parla di disciplina, viene in mente una forma di imposizione, una serie di regole rigide che qualcuno ha stabilito e che noi subiamo; quasi a dire che la disciplina è l’esatto contrario della libertà, una forma di costrizione, o auto-costrizione, che ci si impone ma che inevitabilmente corrode la spontaneità e la genuinità.

I genitori sono guide

18 aprile 2011

Qual è il compito di un genitore? Educare i propri figli sembra la risposta più semplice ed immediata, ma questa induce ad una domanda ulteriore: che vuol dire esattamente e, soprattutto, come devono essere educati i propri figli?

Cominciamo dal problema su cosa voglia dire educare: letteralmente, derivando dal latino, significa tirare fuori e dovrebbe pertanto essere quel processo attraverso il quale il genitore, ma anche l’insegnante ad esempio, aiuta il proprio figlio ad esprimere il suo potenziale individuale, potenziale presente in ognuno di noi che aspetta, appunto, di venir espresso.

Come educare i propri figli? Tante scuole di pensiero e tanti sistemi educativi propongono altrettanti, differenti e a volte controversi, sistemi di educazione. La cosa singolare, però, è che quasi tutti, almeno quelli più utilizzati e approvati, non sono affatto tali: se educare, come detto, significa tirar fuori…

Godiamoci il presente

27 gennaio 2011

La felicità” , recita una frase letta in un libro, “non è avere ciò che vorremmo, ma godere di quel che già ora abbiamo”. In realtà non saremo mai felici se non lo siamo adesso. Non saremo mai felici quando avremo qualcosa che desideriamo se non lo siamo ora con quello che abbiamo.

Se alcuni pensano che questo voglia dire accontentarsi nel senso di non aspirare a crescere si sbagliano. Sto dicendo di imparare ad apprezzare ciò che ora abbiamo, e non aspettare quel che verrà come salvatore della nostra vita e portatore di felicità.

La vita è ora, è adesso, impariamo a goderne!

Innanzi tutto fate un bell’elenco delle cose positive che avete attualmente

Allenare la creatività

2 gennaio 2011

Alcuni credono che la creatività sia una dote esclusiva di poche fortunate persone che sono un grado di avere intuizioni geniali, inventare nuove soluzioni ai problemi, creare campagne pubblicitarie, scrivere una canzone o preparare una coreografia.

In realtà la creatività è una potenzialità propria di ognuno di noi. Tutti quanti disponiamo di questa risorse anche se a volte, per via anche del proprio lavoro o del modo di vivere, la sfruttiamo poco, o almeno così pensiamo: anche se non ce ne accorgiamo facciamo ricorso a questa nostra dote molto spesso, ogni qual volta troviamo un modo nuovo di affrontare un problema, in ogni sms che inventiamo, quando cuciniamo qualcosa di originale, nel modo in cui insegniamo a qualcuno come fare qualcosa che conosciamo bene.