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Archivi del Tag ‘disoccupazione’

Cerchiamo uno stipendio oppure un lavoro?

26 giugno 2011

Domanda banale? non credo.

Oggi ci si lamenta con molta facilità che la crisi ha ridotto i posti di lavoro, che il governo non è attento a questi problemi e che alla fine noi siamo tutti delle vittime.

A me questo modo di pensare non piace per nulla. Ecco cosa penso:

Innanzi tutto la responsabilità di lavorare o meno è sulle nostre spalle: se oggi non lavori e cerchi un responsabile, guardati allo specchio!

L’errore è aspettare che suonino alla nostra porta (o mandino una e-mail piuttosto che una raccomandata) per darci il lavoro che desideriamo. Se aspettiamo che ci ricontattino per i nostri curriculum, possiamo sperare e basta. Invece dobbiamo agire.

Cerchi un lavoro nel modo giusto?

20 giugno 2011

Esiste un modo giusto e un modo sbagliato di trovare lavoro? Esattamente, ci sono comportamenti che ci aiutano a trovare un lavoro e rendono efficace la nostra ricerca e ce ne sono altri che invece si rivelano meno efficaci, più lasciati al caso che non alla nostra programmazione. In questo articolo vorrei metterti in guardia: trovare lavoro dipende soprattutto da te.

Per prima cosa è sbagliato andare a cercare un lavoro qualunque in un’azienda qualsiasi: non va bene chiedere l’elemosina inviando curriculum e lettere di presentazione, non va bene cercare di sembrare disparati per trovare un lavoro puntando sulla pietà. Ma non va bene nemmeno spedire centinaia di domande tutte uguali sperando che qualcuno ci richiami.

Io Lavoro

6 maggio 2011

Il lavoro non si cerca, si trova!

La prima guida pratica che ti spiega come trovare realmente lavoro. Il metodo si basa su una verità basilare: “Se vogliamo essere assunti da un’azienda dobbiamo porci come delle risorse, non come dei costi”. Questa semplice guida ci mostra come essere un investimento per le aziende.

Occupazione a tempo indeterminato

18 marzo 2011

Una delle domande più difficili a cui rispondere oggi sembra essere quella di chi chiede come fare a conservare il proprio lavoro. Tantissimi sono oggi i contratti part-time, a progetto, a tempo determinato e molte sono le forme di lavoro che non prevedono una collaborazione definitiva. Molti sono preoccupati per l’instabilità della precarietà e si teme che nei prossimi anni sempre più persone non saranno in grado di mantenersi o poter vivere dignitosamente.

In realtà, sebbene le premesse siano poco incoraggianti, il segreto per mantenere un posto di lavoro a tempo indeterminato c’è: è capire che la certezza del lavoro, la certezza dello stipendio, non dipendono dal tipo di contratto che abbiamo firmato, ma dal modo in cui lavoriamo, dalla nostra passione, dal modo in cui ci mettiamo in gioco ogni giorno, dall’entusiasmo che sappiamo trasmettere e dalla voglia di vincere.

Cercasi lavoro

10 marzo 2011

Giusto o sbagliato che sia, se seguiamo un telegiornale e sentiamo parlare di politica lo scontro si concentra, tralasciate le vicende personali dei protagonisti, sul tema del lavoro: disoccupazione che cresce, crisi economica che non vuole passare, licenziamenti, scioperi, costi troppo alti per le imprese e così via, in una bagarre che non risparmia nessuno.

Il problema economico e lavorativo, senza ombra di dubbio, è forte e sentito, specialmente negli ultimi anni, e richiede una riflessione e una soluzione di lungo periodo, qualcosa di strutturale, ben oltre piccole manovre di contenimento o per soddisfare i critici del momento. Lasciando alla politica questi problemi, mi sono reso conto di come ognuno di noi possa fare, comunque, parecchio per migliorare la propria condizione lavorativa, cominciando dalla ricerca di lavoro.

Lavoro e contratto

7 marzo 2011

Da qualche settimana il canale televisivo de La7 trasmette un programma davvero molto interessante dal titolo “il contratto” che si occupa di lavoro e occupazione, mettendo al centro della scena alcuni giovani in cerca di un posto e offrendo loro, al termine di una selezione prima ed uno stage aziendale poi, un contratto di lavoro a tempo indeterminato.

Naturalmente l’offerta è gestita con serietà e attenzione dato che, al di là delle esigenze televisive, le azienda che partecipano a ciascuna puntata assumeranno realmente, nel giro di pochi giorni, il vincitore della selezione. La prima puntata del programma mi ha dato lo spunto per riflettere su un tema che spesso è al centro dei miei discorsi: il contratto a tempo indeterminato.

Lavoro subito!

25 gennaio 2011

Ho scritto in un articolo precedente sulla disoccupazione, di come anche in contesti che sembrano senza opportunità come la Calabria, in realtà esistano occasioni lavorative anche molto interessanti per coloro che le vogliono sfruttare. In teoria la cosa sembra fattibile, ma in pratica come comportarsi?

Per prima cosa dobbiamo avere in mente un’idea chiara di dove vogliamo arrivare: stabilire che tipo di lavoro cerchiamo, qualsiasi sono le competenze che possediamo, le passioni e le inclinazioni che ci spingono ad agire è determinante per fare una scelta consapevole. Non posso certo ignorare che a volte le situazioni in cui ci si trova impediscano una analisi lucida del genere: bisogna mantenere la famiglia, e le passioni o il lavoro ideale non troverebbero posto in questi casi. Ma non sono d’accordo.

Disoccupazione e lavoro

30 novembre 2010

Nonostante le rassicurazioni pronunciate spesso da politici e i dati statistici che periodicamente segnalano cambiamenti positivi, in molti sentono ancora la crisi economica e occupazionale ben più che come un’ombra in fase di passaggio: la crisi c’è e le conseguenze continuano a farsi sentire.

Giusto o sbagliato che sia, è innegabile che nell’ultimo anno, per esempio in Italia, sia calata l’occupazione, siano diminuite le assunzioni e molte imprese abbiano chiuso i battenti. È quindi evidente una situazione complicata sul piano occupazionale, con molte persone che perdono il lavoro (spesso solo precario) e molte altre che fanno fatica a trovarlo o addirittura non lo cercano nemmeno.

Curriculum vincente

10 agosto 2010

Forse rientrate nella categoria di quelli che fanno una lavoro ben retribuito e molto appagante, o forse no, e non siete soddisfatti del vostro lavoro, magari vi pagano una miseria, oppure, peggio ancora, non avete neanche un lavoro.

Se già vi state dimenando con curricula e lettere di presentazione, con siti di offerte e candidature spontanee di ogni tipo, credo sia utile qualche consiglio per rendere il vostro curriculum interessante, almeno perché venga letto realmente!

Prima di tutto il curriculum deve essere chiaro. Usate il formato europeo, oppure realizzatelo graficamente a modo vostro. L’importante è che sia facile da leggere, che le informazioni rilevanti risaltino agli occhi, magari evidenziate con un grassetto.